Speed Skating

Speed Skating, Coppa del Mondo Seul: eterna Pechstein, torna a vincere a 42 anni!

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Nella mattinata italiana si è aperta la seconda tappa di Coppa del Mondo di speed skating, che ritorna, dopo 14 anni, sul Taereung International Skating Rink di Seul. Una prima giornata senza acuti per l’Italia, che vede i suoi pattinatori gareggiare solo nelle Division B, mentre sui 5000 metri femminili l’eterna Claudia Pechstein non sbaglia un colpo e all’età di 42 anni torna a vincere in Coppa del Mondo.

Come detto i 5000 metri femminili vanno alla tedesca Claudia Pechstein: la quarantaduenne teutonica si aggiudica la gara in 7’07”77, distanziando di oltre 5 secondi la rivale di sempre, la ceca Martina Sablikovà (7’13”08). Podio completato dalla canadese Ivanie Blondin (7’14”53), distante quasi sette secondi dalla vittoria. Brutto esordio per Francesca Lollobrigida, che ha chiuso la sua gara in Division B in sedicesima posizione (7’39”78), distante quasi venticinque secondi dalla russa Olga Graf, vincitrice della gara.

Nei 500 metri femminili la coreana Sang-Hwa Lee, dopo aver dominato le prime gare della stagione, viene battuta dalla giapponese Nao Kodaira, che si aggiudica la gara chiudendo in 38”05, precedendo la Lee (+0.18) e la tedesca Judith Hesse (+0.90). Ottimo quinto posto per Yvonne Daldossi nella Division B (39”85) distante 30 centesimi dal podio.

Si conferma il russo Pavel Kulizhnikov, che si porta a casa la vittoria sui 500 metri maschili chiudendo in 34”94, distanziando di 42 centesimi il coreano Tae-Bum Mo e il connazionale Ruslan Murashov  (35”36). Ora il giovane russo guida la classifica di specialità, grazie anche alla brutta prestazione odierna di Jan Smeekens (decimo). Tre l’italiani presenti in Division B: David Bosa ha centrato un buon settimo posto (36”07) distante solamente 14 centesimi dal podio, Mirko Nenzi ha chiuso in nona posizione (36”10), mentre Luca Zanghellini è giunto ventesimo in 36”70.

La giornata si è chiusa con la disputa dei 1500 metri maschili, che hanno visto conquistare la prima vittoria in carriera per il norvegese Sverre Lunde Pedersen, che ha terminato la gara in 1’47”76, precedendo gli olandesi Wouter olde Heuvel (+0.26) e Kjeld Nuis (+0.54). Ancora non al meglio della forma l’americano Shani Davis, che chiude la gara in sesta posizione (1’48”49). Discreta la gara di Andrea Giovannini in Division B chiusa in tredicesima posizione (1’52”31), più attardati Luca Stefani (18^) e Nicola Tumolero (24^).

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michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto morgenpost.de

 

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