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Speed skating, Mirko Nenzi: “Il lavoro darà i suoi frutti. Punto ai Mondiali”

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Domani prenderà il via ad Obihiro (Giappone) la Coppa del Mondo di speed skating. Abbiamo sentito Mirko Nenzi, punta della selezione tricolore, alla vigilia dell’atteso debutto stagionale.

Lo scorso anno hai ottenuto il primo podio in Coppa del Mondo. Da lì in poi, però, hai fatto fatica a ripeterti sugli stessi livelli. Cosa non ha funzionato?
In realtà dopo il podio in Coppa del Mondo la mia condizione non é andata calando, anzi, infatti alle Universiadi, oltre ad aver vinto i 1000 metri e aver stabilito il nuovo record della pista, sono arrivato a 2 centesimi dal record del mondo all’aperto; poi sono arrivato terzo posto nei 500  ai Mondiali di Nagano a due settimane da Sochi, quindi la condizione era in crescita. 
Il problema é stata l’Olimpiade, un’atmosfera che non mi aspettavo, unita alla voglia di arrivare e di dimostrare qualcosa. Tutto questo ha avuto l’effetto contrario di ciò che mi sarei aspettato“.

Comincia per te una stagione che potrebbe definitivamente consacrarti tra i grandi. Per farlo dovrai riuscire ad avere una continuità nei risultati: ti senti pronto per accomodarti al tavolo dei big?
Ci siamo allenati con serietà e determinazione, guardando ad ogni minimo particolare, sono sicuro che i risultati arriveranno. Magari queste prime tappe di Coppe del Mondo saranno un po’ sottotono, viste anche le poche ore di ghiaccio rispetto al resto del mondo, ma credo nel lavoro svolto per cui…“.

Su quali aspetti tecnici e atletici hai lavorato di più nel corso della preparazione?
Nel nostro sport riuscire a pattinare con la massima efficienza e con il minimo dispendio energetico é fondamentale, per cui sicuramente la tecnica é un fattore che va allenato ogni giorno con la massima cura possibile“.

I 1000 metri restano la tua gara di punta. Per il resto, punterai più ai 500 o ai 1500? Ti senti portato per quest’ultima distanza in previsione futura?
Ovviamente, come hai già detto, i 1000 rimangono il mio cavallo di battaglia, però stiamo lavorando anche per riuscire a competere nei 1500 o almeno per vedere fino a che punto posso arrivare, ovviamente si parla di una previsione a lungo termine; i 500 rimangono una distanza importante e non da sottovalutare“.

Quali sono i tuoi obiettivi stagionali tra Coppa del Mondo e Mondiali?
Diciamo che fare bene in Coppa del Mondo non ci dispiacerebbe, però i nostri obiettivi sono tutti raggruppati tra fine gennaio e febbraio con i Mondiali singole distanze ed i Mondiali sprint“.

La mass start potrebbe diventare una disciplina olimpica. Un formato che conosci bene, provenendo dalle rotelle: potresti provare a cimentarti in questa specialità?
Non credo quest’anno succederà, ho troppe distanze a cui pensare e su un weekend di tre giorni fare due volte i 500, 1000, 1500, un eventuale Team pursuit e anche la mass start diventerebbe eccessivo e rischierei di fare tutto con mediocrità“.

Chi saranno gli uomini da battere nelle tue distanze in Coppa del Mondo?
Essendo l’anno post olimpico, tanti hanno smesso e tanti giovani stanno arrivando, per cui prima di escludere qualcuno facciamo passare questa prima tappa di Coppa del Mondo e poi vediamo“.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

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