Tennis
Tennis, Coppa Davis: quel trofeo che manca a Roger Federer. Ma giocherà?
Tutta la Svizzera attende trepidante venerdì 21 novembre e non solo perchè avrà inizio la finale di Coppa Davis: solo quel giorno, o qualche ora prima, si potranno conoscere esattamente le condizioni di salute di Roger Federer, beniamino dei tifosi e arma principale dello squadrone svizzero per il raggiungimento del tanto agognato trofeo. Lo stesso Federer, che tanto ha vinto durante la sua carriera stellare, non può ancora vantare una vittoria in questa manifestazione e tutto quest’anno è stato da lui indirizzato verso il raggiungimento di quest’obiettivo, al pari degli altri grandi appuntamenti annuali, quali gli Slam. Tanto ardore mostrato in campo da lui, ma anche dai compagni di squadra, ha permesso alla Svizzera di garantirsi l’opportunità di lottare in finale per mettere le mani sulla coppa. Proprio ora, però, giunti all’atto decisivo, si materializza un grave interrogativo: Roger Federer giocherà questo fine settimana? E se lo farà, in che condizioni si presenterà in campo?
Dopo il forfait prima della finale del Masters di Londra, che avrebbe dovuto eventualmente giocare contro Novak Djokovic, ci si è interrogati a lungo sull’entità del problema alla schiena, che lo ha costretto al ritiro. I fastidi non sono comunque da sottovalutare: lo svizzero in questi giorni si sta sottoponendo a test di natura medica per valutare la possibilità o meno di prender parte alla finale. Ieri, Roger proprio a Lille ha, inoltre, saltato l’allenamento sulla terra rossa francese, a causa delle sue condizioni ancora precarie. “La schiena va bene, ma non abbastanza per potermi allenare” ha dichiarato il n.2 del mondo, che comunque si mostra fiducioso per i giorni a venire, come ha dichiarato al sito dell’ATP: “Questi fastidi alla schiena vanno e vengono, è normale. Devo dire comunque che quest’anno mi son sentito sempre bene per fortuna e questo è stato importante. Sono tremendamente deluso, non pensavo di finire così la stagione. Non ho avuto il tempo per riprendermi, probabilmente mi sarebbe servito un intero giorno di riposo. Magari tra qualche giorno tutto si sistemerà“.
Che Federer voglia giocare la Coppa Davis è palese e, visite mediche permettendo, avrà tutta la volontà di essere schierato come singolarista venerdì. Ma ammettendo che giochi la finale, bisogna considerare anche le condizioni con cui lo farà: la sfida sarà sulla terra rossa e Roger non si è ancora allenato nemmeno una volta su questo terreno e il cambio di superficie potrebbe costargli caro. Di fronte, inoltre, c’è una squadra forte e in forma, che, supportata dal tifo del pubblico, approfitterà immediatamente di ogni buco lasciato dagli svizzeri. Mentre la Francia può permettersi di perdere per strada uno dei suoi giocatori, tanto è vasta la scelta, gli avversari non possono fare altrettanto: l’intera Svizzera dipende da lui e da Wawrinka, che speriamo abbia smaltito le fatiche del Masters. Nell’attesa di ricevere informazioni più dettagliate al riguardo, il nostro augurio è che il Re possa tornare competitivo al più presto. Magari venerdì.
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stefania.gemma@olimpiazzurra.com
Foto: Federtennis Costantini