Tennis
Tennis, finale Coppa Davis 2014: Svizzera campione del mondo! Federer, Re immenso
Svizzera sul tetto del mondo! Era un epilogo che, fino all’altro ieri, sembrava un’utopia. Invece, la leggenda Federer non si è lasciata trovare impreparata, non ha abbandonato la sua nazione, ora in festa. La Francia si arrende davanti al suo pubblico. Roger Federer è implacabile con Gasquet, subentrato a Tsonga, fuori per dei problemi al gomito. 6-4 6-2 6-2 il punteggio finale che consegna per la prima volta nella storia la Coppa Davis alla Svizzera, che ci era già andata vicino nel lontano 1992, ma era stata costretta ad abbandonare i suoi sogni contro gli Stati Uniti di Agassi.
Il primo set è molto combattuto, entrambi i tennisti sentono la pressione di un match fondamentale: Gasquet perde il servizio ai vantaggi nel terzo game e Federer si trova già in vantaggio di un break. Nel turno successivo il francese porta lo svizzero ai vantaggi, ma non riesce a procurarsi alcuna palla break. Sul 4-2 Federer, rischia il doppio break, ma, in quello che è il game più lottato del set, riesce a scongiurare il pericolo. Ma si tratta solo di un breve momento: il Re non molla e ottiene altre tre palle break due giochi più tardi, ma, anche questa volta, Gasquet con orgoglio le annulla. Lo svizzero, sul 5-4, ha, però, il servizio a disposizione: senza fatica, tiene la battuta a 0 e conquista il set.
Il secondo parziale è più veloce, la Svizzera già pregusta il risultato finale: Federer è in forma, vuole conquistare l’unico titolo che gli manca, e non cede nulla. Il transalpino viene, infatti, brekkato a 30 in apertura. Nei cinque giochi che seguono, il servizio è solido da ambo le parti e nessuno dei due riesce ad avere opportunità di break. Ben presto arriva, però, un momento di cedimento del portacolori della Francia: perde a 15 il turno di battuta, consegnando il set a Federer, che, sempre impeccabile in battuta, porta a casa l’ultimo game a 0 e, con esso, il secondo set per 6-2.
La terza è la frazione decisiva, i nervi sono tesi in entrambi i team, ma la Francia sembra non crederci più. Lo svizzero si procura subito quattro palle break nel game d’apertura, ma si fa recuparare da 15-40 ed è costretto a rimandare il break. La svolta del set è nel quinto game, quando Federer ai vantaggi strappa il servizio all’avversario. Sul 4-2, Gasquet è costretto a tenere la battuta per allungare l’incontro, ma la forza e il coraggio del team svizzero è superiore: con il cuore che scoppia, il Re piazza per l’ultima volta il break decisivo. Il pubblico svizzero è in festa, ora alla battuta c’è Federer. Come sempre, il servizio non tradisce: è un’elegantissima palla corta dello svizzero a porre fine all’edizione 2014 di Coppa Davis. La Svizzera vince, Federer si getta per terra, in lacrime, quasi incredulo, e si lascia abbracciare dalla squadra. E il pubblico è lì a contemplare la bellezza di un campione che, pur avendo vinto tutto ciò che si può vincere, si emoziona per i colori della sua nazione.
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stefania.gemma@olimpiazzurra.com
Foto: Federtennis/Tonelli
ale sandro
23 Novembre 2014 at 15:39
Tanto di cappello a Roger e Stanislav , fenomeni sia tecnicamente che mentalmente. L’infortunio di Tsonga ha sicuramente fatto pendere ancora di più la bilancia verso lo svizzero, che ha regolato un Gasquet lontano dal suo migliore. Ora manca solo un trofeo a Roger, e dovrà lottarselo sempre sul rosso tra due anni. Credo che ci farà più di un pensierino in sede di preparazione , escludendo il solo Wimbledon che rimarrà sempre in testa ai suoi interessi.
ale sandro
23 Novembre 2014 at 15:48
Mi correggo: Stanislas ovviamente 😀