Tennis
Tennis, finale Fed Cup: la Repubblica Ceca vince la coppa, ma che fatica!
Alla fine la Repubblica Ceca ce l’ha fatta. Per la terza volta in quattro anni, la Fed Cup è della squadra di Petr Pala, che può solo inchinarsi alle sue giocatrici. Nulla può la Germania, a cui vanno fatti i complimenti per essere arrivata fin qua. il sogno di vittoria della coppa, 20 anni dopo la Germania di Graf e Huber, è rimandato al prossimo anno: la squadra tedesca sta vistosamente crescendo e potrebbe essere la protagonista del futuro. Il punto decisivo è regalato alla squadra dalla stella ceca Petra Kvitova, impegnata in un match a dir poco spettacolare contro la n.1 tedesca Angelique Kerber, già sconfitta ieri da Lucie Safarova. A prevalere è la ceca per 7-6 4-6 6-4 dopo quasi tre ore di gioco.
La partita è stata senza dubbio una delle più belle degli ultimi anni. Il primo set è molto combattuto: Kerber, dopo aver annullato 4 palle break nel secondo game, giunto ai vantaggi e apparentemente infinto, strappa il servizio alla ceca nel quinto gioco. La cosa si ripete anche nel successivo turno di battuta di Kvitova e la tedesca si ritrova così sul 5-2. E’ a questo punto che comincia la straordinaria rimonta della padrona di casa, che brekka l’avversaria nel game seguente ai vantaggi, salva una palla per il controbreak immediato e, nel decimo gioco conquista un’ulteriore break, portando il set sul 5 pari. La tedesca non demorde e strappa a 15 il servizio alla campionessa di Wimbledon che, dopo un game di dieci minuti, controbrekka ancora una volta Kerber: si va al tiebreak, anch’esso molto combattuto. Portatasi sul 4-1, Kvitova subisce la rimonta di Kerber, ma chiude con il servizio per 7-5.
Dopo un primo set di tale portata, tutti i favori del pronostico sembravano indirizzati verso la ceca che, in effetti, complice un crollo psicologico della teutonica, si porta subito sul 3-0 in avvio di secondo parziale. Anche in questo caso, però, assistiamo ad una straordinaria rimonta che si rivelerà vincente: Kerber brekka Kvitova nel quarto gioco e nel sesto, dopo una durissima battaglia psico-fisica ai vantaggi. Petra inzia ad accusare dei crampi, dovuti alla lunghezza degli scambi e alla sfiancante difesa della sua avversaria che, non senza patemi, conclude il set per 6-4 con un break.
Così come precedentemente accaduto, ci si aspettava una terza frazione tutta tedesca, con Safarova che già inziiava ad abituarsi all’idea di dover riscendere in campo. In effetti, Kerber brekka Kvitova e va subito sul 3-0. Dopo cinque game e sul 4-1 Germania, comincia l’ennesima rimonta di un match impronosticabile: la teutonica viene brekkata nel settimo e nel nono gioco. L’ultimo game pare infinito: una serie di match point annullati, un’infinità di esultanze da ambo le parti, panchine in subbuglio. Al quarto match point, la ceca non fallisce. Lo stadio esplode di fronte ad una Germania in lacrime. Bellissima, in ogni caso, l’immagine finale: da un lato, la Repubblica Ceca è in festa, dopo una meritatissima vittoria; dall’altra, la squadra tedesca si stringe attorno a Angelique Kerber in preda alla delusione, in un abbraccio caloroso e confortante come pochi.
Il doppio, non rilevante dal punto di vista del risultato finale, in quando disputato dopo la vittoria di Kvitova, ha visto le tedesche Goerges/Lisicki prevalere per 6-4 6-3 sulle ceche Hlavackova/Hradecka. Magra consolazione per la Germania, che evita il 4-0 finale.
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stefania.gemma@olimpiazzurra.com
Foto: Česká sportovní / Pavel Lebeda (sport-pics.cz)