Tennis
Tennis, finale Fed Cup: Repubblica Ceca avanti tutta! 2-0 dopo la prima giornata
La Repubblica Ceca, in casa, non vuole deludere e dimostra a tutti, fin da questa prima giornata, di voler vincere la sua ottava Fed Cup. Fondamentali questi due incontri di oggi per capire fino a dove le ambizioni ceche potevano spingersi e non c’è dubbio sul fatto che, con due punti di vantaggio, la coppa è davvero ad un passo.
Ad aprire le danze sono, nel primo singolare, Petra Kvitova e Andrea Petkovic: l’esito dell’incontro appariva in parte scontato ancor prima del suo inizio e la ceca non tradisce le aspettative che gravavano su di lei. Non ci impega molto a regalare il primo punto alla sua squadra, annientando per 6-2 6-4 una Petkovic costretta a subire le accelerazioni della sua avversaria.
Il primo set è davvero a senso unico: la tedesca si fa brekkare già nel secondo gioco e Kvitova si porta subito sul 3-0. Nel sesto game è ancora la ceca a strappare il servizio all’avversaria, ma si fa controbrekkare nel turno successivo. Il vantaggio di tre game consente però a Petra di dormire sonni tranquilli: senza problemi, nell’ottavo gioco, conquista il break decisivo e, con esso, il primo parziale.
Più equilibrio nella seconda frazione, con la teutonica che strappa il servizio all’avversaria in apertura, ma lo perde a sua volta nel game seguente. Per i cinque game che seguono entrambe le giocatrici tengono il servizio, fino a quando Kvitova brekka Petkovic prima nell’ottavo gioco e, successivamente, in chiusura, archiviando il primo match previsto dal programma.
Tutta la tensione preme ora sugli animi della squadra tedesca che, nel tentativo di arginare l’apparente strapotere ceco, ripone le sue speranze nel secondo singolare, che vede opposte Angelique Kerber e Lucie Safarova. Partita decisiva per entrambe le squadre: da un lato, la Germania è costretta a vincere per tenere alte le possibilità di vittoria finale, dall’altro, la Repubblica Ceca ha l’occasione di fare il passo decisivo verso la conquista della coppa. Tutto, però, oggi sembra girare a favore delle ceche: Safarova sconfigge Kerber con un doppio 6-4, al termine di un match avvincente e a tratti strano.
Il primo set sembra indirizzarsi subito verso la tedesca, che brekka l’avversaria nel quinto gioco, dopo aver avuto due palle break anche nel terzo. Safarova è contratta e concede molto e la disparità fra le due in questo inizio di set è visibile già nella durata dei rispettivi turni di battuta: molto veloci quelli della teutonica, più combattuti quelli della ceca. Sul 4-2 Kerber però accade qualcosa: gli equlibri dell’incontro si spezzano e la situazione si inverte in favore della padrona di casa, che conquista quattro game consecutivi, brekkando sul 4-3 e poi sul 5-4, chiudendo il set per 6-4. Curioso, e al tempo stesso determinante, il modo in cui si chiude il set: sul set point in favore della ceca, Kerber mette a segno un potentissimo lungolinea di diritto e, ancor prima che Safarova potesse rispondere, la tedesca esulta. Safarova però arriva sulla palla e l’arbitro prontamente ferma lo scambio, assegnando il punto, e quindi la frazione, alla Repubblica Ceca, giudicando la palla come “disturbata” dall’urlo tedesco.
Il secondo set ripete l’andamento del primo: la tedesca si ritrova sul 4-2 dopo aver brekkato l’avversaria. Ancora una volta, però, la ceca compie la stessa rimonta vista già nel primo parziale, e, dal 4-2 Kerber, vince il set per 6-4, dopo averle strappato il servizio nell’ottavo e nel decimo gioco.
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stefania.gemma@olimpiazzurra.com
Foto: Federtennis/Costantini