Volley, Champions League – Italia, si inizia male! Macerata e Piacenza ko

Martedì shock per l’Italia del volley, che inizia nel peggiore dei modi la propria avventura in Champions League. Le due squadre impegnate nella prima giornata della fase a gironi perdono al tie-break: Piacenza va al ko clamorosamente, Treia sconfitta da una squadra alla sua portata e in un modo rocambolesco.

Macerata sciupa l’impossibile a Istanbul, non riesce a concretizzare un successo che sembrava ormai in tasca e torna a casa con un solo punto all’attivo. Il Fenerbahce, che ha alzato al cielo la Challenge Cup nell’ultima stagione, trionfa per 3-2 (25-21; 28-30; 21-25; 25-23; 15-9) e infligge così ai cucinieri la prima sconfitta stagionale.

Il cammino dei Campioni d’Italia inizia subito in salita, nella Pool E della morte dove sono presenti anche i Campioni in carica del Belogorie Belgorod e il Paris Volley, detentore della Coppa Cev e prossimo avversario degli scudettati (mercoledì prossimo al Fontescodella).

Sopra 2-1 e 23-20, i ragazzi di Giuliani erano davvero a un passo dal conquistare l’intera posta in palio ma sono clamorosamente crollati, hanno subito un break di 5-0 e poi nel tie-break è arrivato il crollo finale. I turchi hanno spinto molto di più al servizio e sotto stati molto più attivi sottorete, trascinati a un sontuoso Kemal Kayhan (6 stampatone), dai bomber Miljkovic e Nikic (19 e 18 punti a testa) e dall’ottima prestazione dell’ex Wijsmans.

I biancorossi sono scesi in campo con la formazione tipo: recuperato al centro Podrascanin (11 punti, 2 muri), Simone Parodi non ha sfruttato al meglio il riposo in campionato ed è stato tra i peggiori con il 24% in attacco e il 26% in ricezione. Jiri Kovar, che ha sostituito Kurek già durante il primo set per poi rimanere sempre titolare, ha brillato e convincente, siglando 18 punti (top scorer) col 71% in attacco e il 66% di ricezione positiva.

Piacenza ha evidentemente la testa ai problemi economici e all’incubo Ardelia che sta mettendo in ginocchio l’intera società. I ragazzi hanno scritto una lettera chiedendo chiarezza e che lo sponsor inadempiente si faccia da parte, sperando che nuovi investitori si facciano avanti. Certo, la sconfitta odierna in un Pala Bianca riempito con 2400 spettatori, non aiuterà.

La Copra deve sorprendentemente subire il 2-3 (25-16; 22-25; 25-27; 25-22; 12-15) dai non irresistibili rumeni del Tomis Constanta che trovano la serata di gloria. Trascinatori indiscussi Simeonov e Janin, autori di ben 25 e 20 punti e spine nel fianco degli emiliani, frastornati anche dalla bella pressione al servizio. Ai biancorossi non sono bastati i 21 punti di Le Roux, i 17 di Zlatanov e i 12 muri di squadra (4 di Kohut).