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Volley, Europei 2015 – Italia, la Finale si può fare! L’analisi del tuo cammino

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Ieri pomeriggio sono stati estratti i gironi degli Europei 2015 di volley femminile (clicca qui per conoscere i gironi), che si disputeranno dal 26 settembre al 4 ottobre in Belgio e Paesi Bassi.

L’Italia può considerarsi fortunata e le azzurre sembrano aver pescato la parte di tabellone più favorevole. La Pool A può portare qualche insidia, ma è assolutamente alla portata delle ragazze di Bonitta che devono riscattare l’opaca rassegna continentale del 2013 (eliminazione ai quarti di finale nella gestione Mencarelli) e magari fare meglio dell’emozionante quarto posto ottenuto agli ultimi Mondiali casalinghi.

Ad Apeldoorn affronteremo le oranjes qualificate di diritto alla competizione. Le padrone di casa hanno concluso al 13esimo posto la rassegna iridata svoltasi nel nostro Paese, sconfiggendo solo Bulgaria, Kazakhstan e Thailandia. Sono uno squadra compatta, ma tecnicamente inferiore rispetto al nostro team. Hanno un buon gioco muro e si aggrappano molto a Celeste Plak e Manon Flier, contando comunque su una buona rotazione del gruppo e con il vantaggio del pubblico, fattore da non trascurare.

La Polonia sta attraversando un momento no. Le biancorosse non sono riuscite a partecipare ai Mondiali 2014 e sono dovute passare dalla tagliola delle qualificazioni per staccare il pass a questi Europei. Kakolweska, Zaroslinska, Skowronska alcune delle giocatrici migliori ma sulla carta non possono spaventare la nostra Nazionale.

Piccinini e compagne dovranno anche affrontare la vincitrice dello spareggio tra Francia e Slovenia, con le transalpine che partono favorite nella sfida andata/ritorno in programma a maggio. Squadra difficile da interpretare: hanno perso nettamente in casa contro Israele e Ungheria, ma poi hanno espugnato Nataniya regolando magiare e squadra ospitante. Spaventa Christina Bauer, ex Busto Arsizio e giocatrice di caratura internazionale, affiancata dalle interessanti Jupiter e Fedele.

 

L’Italia parte chiaramente per vincere il raggruppamento e volare così direttamente ai quarti di finale, attendendo la vincente del playoff tra la seconda classificata della Pool C e la terza classificata della Pool A. Molto probabilmente si assisterà a un Croazia/Bulgaria vs Polonia/Olanda e per le azzurre si profila un turno assolutamente alla portata, per volare direttamente alla semifinale, che sembra davvero l’obiettivo minimo.

A quel punto il cammino offrirà il primo ostacolo serio, ma al momento è difficile capire chi potrà avere la meglio. La vincitrice dell’incertissima Pool B (Belgio, Turchia, Ungheria, Azerbaijan/Slovacchia) sfiderà la vincente del playoff tra la seconda classificata della Pool D (probabilmente la Germania, che dovrebbe finire alle spalle della Serbia) e la terza classificata della Pool B. Sulla carta teutoniche, turche e belghe sono tra le favorite per l’approdo alla semifinale.

 

In sostanza, ed è la cosa più importante, eviteremo fino alla finale la favorita Russia Campione in carica e probabilmente anche la Serbia. Con un cammino “semplice” (poi bisogna scendere in campo) fino alla semifinale, le ragazze di Bonitta possono davvero sognare il colpaccio. Sperando che la vittoria dell’Europeo garantisca il pass per le Olimpiadi 2016, anche se il regolamento sembra pronto a un nuovo stravolgimento nel processo di qualificazione a Rio de Janeiro.

 

Se le azzurre non dovessero brillare nella Pool eliminatoria, il secondo posto le costringerebbe a giocare il playoff contro la terza del girone C (probabilmente o Croazia o Bulgaria) per poi ripartire dai quarti di finale contro la vincente della Pool A. In seguito non cambierebbe nulla. Con il terzo posto nel girone, ma davvero vorrebbe dire che le azzurre sono allo sbando, affronteremmo la seconda della Pool C (sempre Croazia/Bulgaria) nel playoff. Ma queste sembrano (e devono essere) ipotesi lontanissime.

 

(foto FIVB)

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