Pallavolo
Volley, SuperLega – Le pagelle della quarta giornata: Modena stellare, impresa Verona
Nel weekend si è disputata la quarta giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile (clicca qui per cronache, risultati e classifiche). Di seguito le consuete pagelle, con i Top&Flop del fine settimana.
MODENA: 10. Largo alla nuova capolista! I canarini vincono il quarto incontro consecutivo e balzano al comando a punteggio pieno. La piazza sta già sognando e le motivazioni sono solide, vista la prestazione corale di una squadra di assoluto livello. Bruninho (8 in pagella) è davvero ispiratissimo in questo avvio di campionato e smista palloni su tutto il fronte d’attacco; Petric (9) ha fatto vedere il meglio di sé nell’anticipo di sabato mettendo a segno ben 16 punti; Verhees e Piano (8) svettano al centro e sono una diga insuperabile; Luca Vettori (7) può ancora dare di più anche se attacca bene col 53%.
AIDAN ZINGEL, SAM DEROO, SIMONE ANZANI: 9. Sono gli artefici principali dell’impresa di giornata: Verona batte Trento 3-0. Il potenziale squadrone scaligero sboccia nel derby dell’Adige, in un big match difficilissimo che poteva far male soprattutto per mancanza d’esperienza. Il belga è il top scorer: 15 punti e un sontuoso 61%. Il giovane azzurro è fondamentale al servizio: una sua rotazione produce sette punti consecutivi e regala il secondo set, senza dimenticare i 9 punti (con 3 muri). Il centrale australiano si affianca ottimamente al compagno, brillando con ben quattro stampatone.
VALERIO VERMIGLIO: 8. Il palleggiatore legge benissimo gli avversari di Città di Castello, intravede subito i buchi in cui le sue bocche da fuoco possono insidiarsi e fornisce i palloni giusti per scardinare la resistenza avversaria. Piacenza attacca col 65% e sbriga la pratica velocemente, volando al secondo posto in classifica. Sugli scudi il solito Le Roux (13), molto bene anche il gigante Ostapenko (8) e l’onnipresente Kohut. E se il problema economico Ardelia non si dovesse risolvere? Tornerà davvero in Russia?
ALESSANDRO FEI: 8. Infinito. Il 35enne, protagonista di tante battaglie in azzurro, riprende il filo con il campionato dopo uno stop iniziale causa piccolo infortunio e torna subito a brillare. Assoluto protagonista nella vittoria di Macerata a Ravenna. I Campioni d’Italia portano a casa i tre punti, trascinati dal centrale che giganteggia con 5 stampatone, 13 marcature complessive, 3 aces e una pressione infinita su tutti gli avversari. Diga invalicabile.
SIMON VAN DE VOORDE: 7,5. Un centrale sontuoso, che sta brillando in questo avvio di campionato. Non si smentisce neanche nella quarta giornata: 7 muri-punto per sbancare Molfetta al tie-break.
STEFANO GIANNOTTI: 7. Merita assolutamente una menzione. Top scorer con 21 punti nella sconfitta casalinga di Padova contro Perugia. Ora i veneti sono usciti dal calendario incubo e, da neopromossa, possono provare a rialzare la testa dal prossimo weekend.
TRENTO: 4. Il tonfo di giornata. La trasferta a Verona era un autentico big match, ma subire un 3-0 così chiaro era assolutamente inatteso. I ragazzi di Stoychev non riescono mai a trovare la quadratura del cerchio, la stella Kaziyski non ha mai avuto l’abilità per tirare fuori i compagni dalle sabbie mobili, Filippo Lanza annullato in attacco, Nemec propositivo ma tutti sono stati continuamente murati dagli scatenati scaligeri.
MILANO: 5 per la prestazione vista in campo contro Modena (si salva solo il nuovo arrivato Veres) ma un bel 8 per aver richiamato 4500 spettatori al Forum di Assago. Missione tutt’altro che facile nel capoluogo meneghino, una buona base per il futuro.
RAVENNA: 4. Il crollo, proprio sul più bello. I romagnoli, dopo tre fantastiche vittorie, cadono “in casa” contro Macerata. A mancare è la fase a muro, proprio il punto di forza nelle precedenti uscite. Mengozzi e Cester non riescono a brillare, Cebulj non concretizza in attacco e non basta il solito Zanatta (15) per tenere testa ai Campioni d’Italia. I ragazzi di Kantor spezzano la serie positiva, perdono un potenziale scontro diretto ma rimangono comunque al secondo posto.
(foto Legavolley)