Volley, SuperLega – Macerata stritola Milano: in testa con Modena. Vola Trento, impresa Latina

Macerata non ha grossi problemi a schiacciare Milano a domicilio e ad agganciare Modena, vittoriosa ieri sera su Piacenza (clicca qui per la cronaca), in vetta alla SuperLega di volley maschile. Ravenna, invece, perde contatto con la nuova coppia capolista, sconfitta in casa da Trento che trova così modo di rilanciare e di riportarsi a un solo punto di distanza dal duo marchigiano-emiliano che viaggia a punteggio pieno dopo sei giornate del massimo campionato.

La Lube parte col freno a mano tirato al Pala Desio ed opera un po’ di turnover in vista della sfida di Champions League contro Parigi. Kovar è a bordo campo con un ginocchio gonfio, Kurek lo rimpiazza agevolmente, Fei viene schierato opposto lasciando così rifiatare Sabbi. Milano ce la mette tutta, tiene lì i Campioni d’Italia e li costringe a giocare i vantaggi del primo set.

Il copione, però, non esce dai binari previsti: i ragazzi di Giuliani tornano al comando della classifica agganciando Modena, i meneghini sono ancora a quota zero punti e non hanno vinto nemmeno un set in questa stagione! Da rimarcare i 12 punti del top scorer Kurek, le 10 segnature di Fei (battaglia aperta con Zlatanov: 6881 a 6879 punti in Italia durante l’era rally point system), la superlativa prestazione a muro dell’intera squadra (4 di Fei, 3 Kurek, 3 Podrascanin con 3 aces 2 Stankovic). Positivi i 20 punti di Bencz per Milano ma non possono bastare.

Grandissima prestazione di Trento che espugna il campo di Ravenna, ormai ex capolista, e prosegue il suo inseguimento alla coppia di testa, ora distante un solo punto (anche se bisogna ancora osservare il turno di riposo).

La sfida si è decisa nel secondo set, ricco di continui cambiamenti di fronte e trascinatosi addirittura fino al 34-32. Prima e dopo i dolomitici non hanno mai sofferto, dominando a muro (12) e al servizio (ben 8 aces), trascinati dalla sontuosa prestazione di alcuni suoi big: Kaziyski top scorer (18 punti, 2 muri, 4 aces), Birarelli saracinesca (4 muri, 2 aces) accanto a Solè (3 stampatone), 16 punti per super Pippo Lanza, delude Nemec (5). A Ravenna non è funzionata al meglio la diga centrale, 14 punti per Jeliazkov.

Impresa di Latina che viola il Pala Olimpia, fino a oggi fortino inespugnato di Verona. A spegnere i sogni dei ragazzi di Giani, ora relegati al nono posto in classifica, ci hanno pensato un gigantesco Starovic (27 punti) e un lucidissimo Sottile, oltre ai soliti muri di Van de Voorde (4).

Primo set equilibrato fino: 18-16 per Verona, Sottile ribalta la situazione con un micidiale turno al servizio (2 aces) supportato da un contrattacco di Urnaut e da un errore di Gasparini.

Sander e White giocano malissimo, Bellei e White provano a svegliare Verona ma non c’è storia al cospetto dei muri e degli attacchi di Verona. Nel terzo Gasparini si sveglia sul più bello infilando quattro punti consecutivi per trascinare la contesa al quarto set, dove i laziali mettono il turbo nel finale e vanno a chiudere.

Città di Castello batte Padova al tie-break e conquista la prima vittoria in campionato: umbri undicesimi, veneti decimi. Statosferici Giannotti (33 punti, 4 aces, 2 muri) e Mattei (6 muri), ma non è bastato per la Tonazzo; più funzionali i 20 punti di Della Lunga e i 18 di Randazzo.

Di seguito tutti i risultati della sesta giornata e la nuova classifica:

Revivre Milano vs Cucine Lube Banca Marche Treia    0-3 (25-27; 17-25; 17-25)

Copra Piacenza vs Modena Volley     0-3 (21-25; 20-25; 22-25)

CMC Ravenna vs Energy T.I. Diatec Trentino    0-3 (18-25; 32-34; 22-25)

Exprivia Molfetta vs Vero Volley Monza    3-2 (25-23; 19-25; 25-18; 23-25; 15-12)

Altotevere Città di Castello vs Tonazzo Padova    3-2 (25-22; 18-25; 16-25; 25-22; 15-12)

Calzedonia Verona vs Top Volley Latina   1-3 (22-25; 15-25; 27-25; 22-25)

RIPOSA: Sir Safety Perugia

CLASSIFICA:

(foto Legavolley)