Pallavolo
Volley, SuperLega – Ottava giornata: tutti su Trento/Macerata; derby Modena, quanti big match
Weekend caldissimo per la SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Tre big match in programma, con sei delle prime sette squadre in classifica che si affrontano tra di loro: l’ottava giornata può scuotere gli equilibri della Serie A.
La partita delle partite degli ultimi anni del volley italiano. Trento ospita Macerata, ancora una volta Stoytchev contro Giuliani, assoluti protagonisti delle stagioni 2009-2013.
Il coach bulgaro è tornato a guidare la Diatec dopo un anno all’estero, coinciso con una stagione no del clan Mosna, ed è pronto per una nuova sfida d’alta classifica. I dolomitici si presentano all’appuntamento attardati di due lunghezze (con una partita giocata in più) dai Campioni d’Italia, imbattuti in questo avvio di campionato e con un solo set perso, che comandano la classifica in coabitazione con Modena.
Si preannuncia battaglia aperta, con confronti interessantissimi in attacco e a muro. La diga centrale dei cucinieri (Stankovic/Podrascanin) è in grande forma e non vorrà certamente lasciare passare i due bomber Kaziyski e Lanza, tra i migliori giocatori del torneo e chiamato a una prestazione importante in un big match. Birarelli sarà molto concentrata su Sabbi e Kovar dovrà essere ben reattivo in ricezione, con Sabbi pronto ad affondare.
Entrambe le squadre torneranno in campo in settimana per le Coppe Europee: ma se per Trento sarà “solo” CEV Cup, Macerata è attesa dall’impossibile sfida ai Campioni d’Europa del Belogorie Belgorod in Champions League.
L’altra capolista Modena proverà a sfruttare il big match per tentare di allungare in vetta alla SuperLega, ma il derbyssimo contro Ravenna è tutt’altro che semplice. I canarini stanno giocando davvero benissimo (sei vittorie consecutive, un solo set perso, imbattuti e a punteggio pieno) sono meritatamente al vertice, ben pilotati dalle invenzioni di Bruninho e dai grandi colpi di Ngapeth e non vogliono arrestare la loro marcia.
Proveranno a fermarli i ragazzi di Kantor, reduci da due sconfitte consecutive (contro Trento e Perugia) e soprattutto da importanti cambiamenti. L’infortunio del bomber Renan e la cessione del palleggiatore Toniutti hanno un po’ complicato il compito dei romagnoli che ora hanno acquistato la novità Riley McKibbin per la cabina di regia. La CMC non ha sfigurato nelle ultime due uscite e proverà a scaldare nuovamente il suo pubblico che sente particolarmente l’incontro.
L’incognita del nuovo acquisto statunitense e la sua intesa con le bocche da fuoco rende difficile il pronostico, ma ci penseranno Cester e Mengozzi (diga centrale dall’ottimo rendimento) a provare a fermare le incursioni modenesi.
Dopo lo scossone societario e la cessione di Le Roux, Piacenza ritrova il campo dopo il turno di riposo per provare a uscire dal momento negativo ma la sfida casalinga contro Perugia è tutta in salita.
Gli emiliani hanno perso gli ultimi quattro incontri (due in campionato, due in Champions League) e l’impresa contro la Sir sembra ardua. E dire che solo sette mesi fa questa sfida valeva l’accesso alla Finale scudetto…
Gli umbri sono galvanizzati. Sono risaliti al quarto posto in campionato, hanno realizzato due imprese in Champions, hanno infilato sei vittorie consecutive e sembrano inarrestabili. Tanta tensione per il grande ex De Cecco, pronto a dirigere al meglio i suoi ragazzi e a imbeccare lo scatenato Atanasijevic.
Sei delle prime sette formazioni in classifica si affrontano negli scontri diretti che abbiamo appena presentato. Verona ha un’ottima opportunità per risalire ulteriormente la classifica: il derby contro Padova al Pala Olimpia. Gli scaligeri, nell’ultimo weekend, hanno cancellato le due sconfitte consecutive spinti dai muri di Zingel. I patavini hanno perso contro Milano dopo esser stati sul 2-0.
Milano, dopo aver finalmente vinto il primo incontro in campo, riabbraccia l’affetto del suo pubblico al Pala Desio ma l’avversario è tostissimo: Latina, sesta in classifica, capace settimana scorsa di costringere Trento al tie-break. I laziali partono ovviamente favoriti per la conquista dell’intera posta in palio.
Completa la giornata la sfida di fondo classifica tra Città di Castello e Monza, unica squadra ancora incapace di trionfare in questa stagione.
