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Basket, Europei 2015: le avversarie dell’Italia ai raggi X

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Ieri si è tenuto il sorteggio per gli Europei di basket 2015. L’urna non è stata benevola con l’Italia che è stata inserita nel gruppo B, il più difficile di tutta la prima fase. Per andare agli ottavi bisogna entrare tra le prime quattro. Questa l’analisi delle avversarie degli azzurri di Simone Pianigiani:

SPAGNA: C’è davvero poco da aggiungere su una squadra che ha vinto dal 2006 un oro mondiale, due argenti olimpici, due ori, un argento ed un bronzo europeo. Si presenta agli Europei con l’obiettivo e la voglia di riscattare una clamorosa sconfitta ai quarti nei Mondiali di casa, dove erano indicata come la principale antagonista degli Stati Uniti, prima di andare ko con la Francia. Il tecnico Juan Orenga si è dimesso e molti senatori potrebbero anche non esserci l’anno prossimo, ma non mancano i giovani interessanti, come la stella del Barcellona, Alex Abrines.

SERBIA: Vice campioni del Mondo in carica. Un argento straordinario quello conquistato dai ragazzi di Sasha Djordjevic, il vero autore del capolavoro serbo negli ultimi mondiali. Una squadra giovane e dal grande futuro e che potrebbe confermarsi anche in questo Europeo. In regia uno dei migliori play d’Europa come Milos Teodosic, poi due fenomeni di casa Fenerbahce come Bjelica e Bogdanovic. Inoltre quello che ha sempre contraddistinto la nazionale serba è lo spirito patriottico, il cuore e la voglia di vincere sempre di una squadra che lotterà probabilmente con la Spagna per il primato del girone.

TURCHIA: Il miracolo dell’argento nel Mondiale di casa è ormai un lontano ricordo e negli ultimi Europei ha notevolmente deluso, raggiungendo solo l’undicesima e la diciassettesima posizione. Ha partecipato ai Mondiali dopo aver pagato la Wild Card e si è fermata ai quarti di finale, riuscendo comunque a fare una buona rassegna iridata. La stella è Omer Asik, centro dei New Orleans Pelicans, ma attenzione anche a Preldzic, play del Fenerbahce. La squadra è comunque esperta e manca un ricambio generazionale, visto che nell’ultimo Mondiale c’erano ancora “vecchi” come Tunceri e Gonlum.

GERMANIA: Con o senza Nowitzki è ovviamente un’altra squadra. Avrà la fortuna di giocare in casa davanti al proprio pubblico e probabilmente per il campione dei Mavs è l’ultima grande occasione per trascinare ad un traguardo importante la sua nazionale. Attenzione anche ai due giocatori del Bayern Schaffartzik e Benzing, che ben si sono comportati contro Milano in Eurolega, senza dimenticare il centro di 2.13 Jan Jagla, che potrebbe mettere in difficoltà gli azzurri per le sue caratteristiche fisiche. Negli ultimi Europei sono stati subito eliminati nella prima fase e se vogliamo entrare tra le prime sei non possiamo aver paura di loro.

ISLANDA: La cenerentola del gruppo, alla sua prima storica qualificazione ad una fase finale. Squadra sconosciuta a livello europeo e che non ha davvero nulla da perdere e per questo potrebbe essere anche pericolosa e togliere punti importanti in un girone equilibrato. Nelle qualificazioni ha superato due volte la Gran Bretagna, perdendo le due sfide con la Bosnia, ma riuscendo comunque a qualificarsi.

 

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foto da pagina ufficiale Facebook di Pau Gasol

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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