Seguici su

Basket

Basket | Serie A, 13^ giornata: Milano e Venezia rulli compressori, colpo esterno di Brindisi

Pubblicato

il

Due prove di forza degne inoppugnabili e la coppia Milano-Venezia continua la propria marcia in testa alla classifica. Nella 13esima giornata, l’Umana Reyer travolge senza appello Cremona al Taliercio, nonostante i lombardi siano rimasti in partita per l’intero primo tempo. Nel terzo quarto, però, i veneziani alzano decisamente il ritmo e perforano a ripetizione la difesa ospite, soprattutto grazie ai 12 punti di Jeff Viggiano (100%). Il parziale di 27-12 uccide il match, negli ultimi 10′ gli uomini di Recalcati gestiscono e allungano ancora fino all’82-56 finale.

L’Olimpia, invece, chiude la pratica Bologna nel secondo quarto, aperto dalle Red Shoes con uno straordinario parziale di 0-16. La partita, di fatto, si chiude lì, perché la Granarolo non può far altro che annaspare dietro ai vari Brooks (24 punti), Gentile (12) e Melli (10). L’Emporio Armani chiude il primo tempo sul 33-46 e non si accontenta, arrotondando ulteriormente il punteggio nel secondo, espugnando l’Unipol Arena 58-81 per l’ottava vittoria consecutiva in campionato.

Sembra aver superato il momento di crisi la Dinamo Sassari, alla terza vittoria di fila dopo un periodo buio contro Caserta. Il Banco di Sardegna, al solito, è garanzia di spettacolo in campo e il primo quarto finisce 31-25, punteggio alto per gli standard italiani ma non per i sardi. Il fanalino di coda si mantiene in partita, anche se i vari Logan, Todic, Dyson e Sosa consentono a Sassari di restare sempre in vantaggio e di amministrare con relativa facilità il match, fino a chiuderlo 95-84.

Colpisce ancora fuori casa l’Enel Brindisi. I pugliesi, nell’anticipo delle 19:30, inanellano la quarta vittoria della stagione in trasferta ed espugnano il PalaDelMauro di Avellino 77-80, al termine di una partita entusiasmante e combattuta fino alla sirena. Eppure, la Sidigas era in vantaggio di nove punti (75-66) a soli quattro minuti dalla sirena. Ma i campani non avevano fatto i conti con Denmon Marcus e soci: parziale di 2-14, punteggio ribaltato e clamorosa rimonta portata a termine. E terzo posto agganciato.

Entra in zona playoff con un gran colpo esterno Trento, corsara al Pala Lottomatica contro Roma. Partita equilibrata per gran parte del match, con le due squadre che si inseguono a vicenda per almeno 30′ senza che nessuna delle due riesca a prendere il sopravvento sull’altra. Nell’ultimo quarto, però, un Tony Mitchell già capace di firmare 20 punti ne realizza altri 12 (e doppia doppia con 10 rimbalzi) e trascina la Dolomiti Energia ad un prestigioso successo per 68-75.

Gianmarco Pozzecco tornava a Capo d’Orlando dopo la stagione vissuta da giocatore e, soprattutto, dopo aver iniziato la carriera da allenatore proprio in Sicilia. La sua ex squadra, però, non riserva una grande accoglienza al Varese e, anzi, chiarisce i valori in campo fin dall’inizio: parziale di 10-0 nel 1° quarto e finale di 27-14. La partita è a senso unico, i siciliani toccano anche +28 di vantaggio nel terzo quarto e negli ultimi 10′ tirano i remi in barca, consentendo ai varesini di realizzare 31 punti e di rendere meno dura la sconfitta (84-71).

Senza storia la sfida del PalaCarrara di Pistoia, dove i padroni di casa dominano contro Pesaro e rialzano la testa dopo tre sconfitte consecutive. La Giorgio Tesi Group, di fatto, indirizza la partita fin dal primo quarto e la chiude già nel secondo, tant’è che il tempo si conclude sul 42-23. I toscani non allentano la pressione, i marchigiani continuano ad arrancare anche nel secondo tempo e Pistoia dilaga sull’84-53.

Partita punto a punto anche quella dell’anticipo di ieri, tra Cantù e Reggio Emilia. E la Grissin Bon rimedia la seconda sconfitta nelle ultime tre partite. I lombardi tentano di scappare via, ma gli emiliani restano aggrappati al match fino all’ultimo minuto, passando raramente in vantaggio. Nei secondi finali, sul 63 pari e con Reggio in possesso, la giocata decisiva la compie Eric Williams: palla rubata, fallo subito e tiro libero decisivo per il 64-63.

Classifica: Milano, Venezia 22; Reggio Emilia, Brindisi, Sassari 18; Trento 16; Avellino, Cremona 14; Varese, Bologna, Pistoia, Capo d’Orlando, Cantù 10; Roma 8; Pesaro 6; Caserta 0

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Facebook Olimpia Milano

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità