Biathlon
Biathlon: staffetta femminile alla Germania, azzurre quarte
La nazionale tedesca ha conquistato la vittoria nella prima staffetta femminile per la stagione in corso di Coppa del mondo di biathlon con margine rispetto a tutte le avversario dopo una prova di altissimo livello in tutte le componenti di gara sul circuito di Hochfilzen, in Austria. Quarta posizione per la nazionale italiana, nel complessivo molto competitiva.
Dopo un inizio non brillante in prima frazione di Luise Kummer, la formazione tedesca prima con Franziska Hildebrand e poi con Vanessa Hinz si è riportata nelle primissime piazze. Favorita da un disastroso primo poligono della Russia in ultima frazione, la giovane Franziska Preuß ha preso il comando della gara, mettendo in cassaforte la prima posizione finale con un ultimo poligono di spessore che ha tolto qualsiasi velleità di recupero alle avversarie.
In seconda posizione ha chiuso la Bielorussia, guidata in ultima frazione da Darya Domracheva, che ha ricevuto in buona posizione dopo le prime frazioni di Skardino,Dubarezava e Pisareva. La tre volte campionessa olimpica di Sochi ha preceduto in volata la ceca Veronika Vitkova, che nulla ha potuto contro lo strapotere nell’ultimo giro della Domracheva. Ottima la prova della Repubblica Ceca, sempre nelle zone alte della classifica grazie ad un’ottima precisione al tiro evidenziata da Puskarciokova, Soukalova e Landova nelle prime tre frazioni.
Quarta posizione che lascia un po’ di amaro in bocca per l’Italia. Dopo un’ottima prima frazione di Dorothea Wierer, in testa al cambio con una sola ricarica utilizzata, la formazione azzurra ha perso contatto dalla testa della corsa nella seconda frazione. Nicole Gontier, dopo esser passata senza errori dalla serie di tiro a terra è incappata in un giro di penalità nella serie in piedi, suo tallone d’Achille. Lisa Vittozzi e Karin Oberhofer, in terza e quarta frazione, non hanno mancato bersagli, rimontando fino a chiudere quarte e lontane poco più di 15” dal gradino più basso del podio. Impressionante, ancora una volta, la sicurezza con cui la giovane Vittozzi si è presentata al poligono, mentre Oberhofer attualmente non può che essere considerata tra le big del circuito al pari di Dorothea Wierer.
Quinta posizione per la Norvegia, costretta a rincorrere sin dall’inizio e salvata in chiusura da una Tiril Eckhoff superlativa. Sesta la Polonia che ha preceduto l’Ucraina e Russia, sprofondata dopo i copiosi errori di Glazyrina nel settimo poligono quando era in prima posizione con margine.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto Credit: Serge Schwan FISI