Calcio

Calcio Femminile: i perchè della mancata qualificazione dell’Italia

Pubblicato

il

L’Italia ha mancato la qualificazione al Mondiale di calcio femminile uscendo sconfitta dalla doppia sfida contro l’Olanda: sono tanti i perchè del mancato raggiungimento di un sogno che dura da ben quindici anni, ovvero l’ultima volta che le Azzurre si qualificarono alla rassegna iridata (Stati Uniti 1999).

Sicuramente la differenza principale tra le due squadre sta nel numero di iscritte: la Federazione Olandese conta ben 140.000 tesserate contro le 11.000 di quella italiana. Il basso numero è dovuto al dilettantismo delle nostre Azzurre, che spesso sono impegnate in un lavoro secondario. Siamo ancora indietro di anni, di decenni, rispetto alle altre federazioni che hanno investito molto per lo sviluppo del calcio in rosa, come ad esempio la Germania e la Francia.

Anche all’occhio del meno esperto è stata evidente la differenza palese nella condizione fisica tra le due squadre, come ha dimostrato la partita di ritorno disputata al “Bentegodi” di Verona. Schiacciante la differenza nella corsa, con le olandesi che hanno resistito fino agli ultimi secondi: una maggiore preparazione atletica unita a degli stage durante l’anno sono la ricetta ideale verso un miglioramento generale.

Infine la differenza culturale: basti pensare che all’andata, in Olanda, furono oltre 15 mila gli spettatori andati allo stadio a sostenere le proprie beniamine, mentre in Italia, nonostante l’ingresso gratuito allo stadio, vari settori del “Bentegodi” risultavano desolatamente vuoti. Problemi di mentalità in uno sport che molto spesso viene definito solo per uomini. Senza un cambio di mentalità, il pericolo è un anonimato perpetuo.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto Profilo Facebook Raffaella Manieri

1 Commento

  1. Federico Militello

    3 Dicembre 2014 at 08:57

    L’Olanda era comunque si un altro pianeta, soprattutto con una fuoriclasse come Miedema. Penso che le orange arriveranno come minimo ai quarti ai Mondiali.

  2. Luca46

    1 Dicembre 2014 at 21:18

    Io penso che al di la delle differenze tra i due movimenti nello specifico credo che al ritorno alcune abbiano avuto il braccino del tennista. Sono partite un po’ troppo contratte. L’obbiettivo era alla portata.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version