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Calcio, Supercoppa Italiana: il Napoli trionfa dopo un’infinita serie di rigori

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Il Napoli è supercampione d’Italia 2014. Rafa Benitez si conferma ancora una volta allenatore avvezzo alle partite secche e, giocando meglio della Juventus e colpendo due pali, trionfa ai rigori dopo il botta e risposta Tevez-Higuain. Dal dischetto la Vecchia Signora spreca incredibilmente due match point e Padoin si fa parare l’ultimo tiro da Rafael.

L’approccio della difesa partenopea è però da incubo. Al 5′ Koulibaly e Raul Albiol si scontrano ingenuamente e permettono a Tevez di involarsi verso Rafael: l’Apache mantiene la freddezza e porta in vantaggio i bianconeri. La reazione del Napoli arriva al quarto d’ora: sinistro di Hamsik che colpisce il palo a Buffon battuto. E’ sempre lo slovacco il più pericoloso della squadra di Benitez, che paga il primo tempo abulico di Callejon e Higuain (poi decisivo). Al 26′ il trequartista, questa volta di destro, sfiora il montante, ma la Juventus continua a rimanere pericolosa con gli inserimenti degli esterni e le sponde di un illuminato Tevez. Il Pipita impegna Buffon con un tiro a giro, ma all’intervallo sono i bianconeri a condurre il match.

L’inerzia però non è totalmente nelle mani degli uomini di Allegri. E il Napoli cresce a inizio ripresa: Callejon, lanciato in contropiede, chiude troppo il diagonale e la palla termina a lato, mentre al 60′ Higuain è ancora fermato dal palo con un delizioso pallonetto di esterno. Gli azzurri ormai ci credono e al 68′ Higuain acciuffa il pareggio con un colpo di testa ravvicinato. La partita cambia e il Napoli tenta di vincerla subito: le squadre si allungano ma latitano le grandi occasioni, a parte un tiro di Tevez da centro area che finisce a lato. Si va ai supplementari.

Le squadre sono stanche e peccano di lucidità. Meglio la Juventus, con Vidal che a botta sicura sbatte su un Koulibaly finalmente ben piazzato sulla linea di porta, e al primo minuto del secondo overtime arriva la magia di Tevez che sembra regalare la Supercoppa ai piemontesi. Pogba è immenso a difendere palla e a saltare due uomini, poi serve l’argentino che con una finta supera Koulibaly e insacca Rafael nell’angolino. I rimanenti minuti trascorrono praticamente senza schemi: Buffon è provvidenziale su Higuain e Callejon, ma a tre giri d’orologio dal termine è proprio il Pipita a ristabilire la parità in girata e portare la finale ai calci di rigore.

La serie dei penalty si apre con un doppio errore: Buffon vola e para il tiro di Jorginho, poi Tevez spiazza Rafael ma sbatte sul palo. Segnano Goulham, Vidal, Raul Albiol, Pogba, Inler, Marchisio, Higuain, Morata, Gargano e Bonucci, ma a oltranza Buffon ipnotizza Mertens. Chiellini avrebbe la possibilità di chiudere i conti, ma il suo sinistro incrociato è lentissimo e Rafael blocca agilmente. Fallisce anche Callejon, che completa la sua giornata no, ma ancora la Juventus non chiude la gara con la conclusione alta di Pereyra. Koulibaly è aiutato dal palo, poi Rafael intercetta con la mano di richiamo il rigore di Padoin. E’ tripudio Napoli al cardiopalma.

 

 

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Foto da: Wikipedia

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