Calcio
Il grande Flop italiano del 2014 è… Il podio delle delusioni secondo OA
Il 2014 sta per concludersi e, tra un pranzo e un cenone tra i parenti, è giunto il momento di premiare i migliori sportivi della stagione. Ma anche di evidenziare quali sono state le grandi delusioni di quest’annata.
La redazione di OA si è riunita e ha dato il proprio attesissimo responso…
Il Flop dell’anno è…la Nazionale Italiana di calcio (maschile). Gli azzurri, guidati da uno spento Prandelli dalle idee molto confuse, si sono resi protagonisti di una figuraccia di dimensioni bibliche ai Mondiali.
In Brasile siamo stati eliminati nella fase a gironi, proprio come quattro anni fa. Il calcio italico (sport nazionale, è sempre bene ricordarlo) è davvero all’anno zero: livello infimo, tecnica e tattica ridotte all’osso, pochissimi talenti, giovani lasciati marcire in tribuna (neanche in panchina…), tanta confusione, poche idee e un futuro nebuloso.
La vittoria sull’Inghilterra (rivelatasi poi poca cosa) aveva scaldato gli animi, ma i ragazzi si sono fermati a quel sofferto 2-1: Balotelli vivo solo in quell’occasione, gioco inesistente, poca inventiva a centrocampo e incapacità di creare occasioni da rete davvero concrete.
L’umiliante sconfitta contro il Costarica (ottima squadra, sia chiaro, ma che non deve rappresentare un ostacolo insuperabile per il nostro Paese) ci ha messo spalle al muro. Bastava un pareggio contro il (modesto) Uruguay, ma non siamo riusciti ad acciuffarlo: morso, espulsione ingiusta, rigore e chi più ne ha più ne metta non possono costituire un serio alibi. È tutto da rifondare!
Fortunatamente l’Under 21, soffrendo moltissimo, si è qualificata agli Europei 2015 dove sono in palio i pass per le Olimpiadi di Rio: occasione da non fallire!
Non è stata da meno la Nazionale Italiana di volley (maschile). Un autentico disastro. Ai Mondiali i ragazzi di Berruto non sono andati oltre a un deludentissimo 13esimo posto, il peggior risultato degli ultimi 20 anni!
Demoliti dalla Cenerentola Porto Rico (il punto più basso della nostra storia), sei sconfitte su nove incontri giocati, vittorie arrivate solo contro Australia, Belgio e Francia (rimontone fantastico, questo va ammesso).
Fisicamente spompi, atleticamente spenti, tecnicamente farraginosi: incapaci di realizzare break point, deboli al servizio, colabrodo a muro, fallosi in ricezione, inconcreti in attacco. Semplicemente senz’anima.
Una squadra presentatasi con ambizioni da podio e invece autrice di una disfatta epocale, ai livelli dell’umiliazione. Problemi di spogliatoio (probabilmente), intese mancate, tanta confusione in campo (e in panchina…), sestetti cambiati in continuazione senza produrre l’effetto sperato.
OA aveva accompagnato gli azzurri fin da maggio, era stata tra i più grandi sostenitori della Nazionale e poi è stata cocentemente tradita. Sportivamente parlando ovviamente. Nel 2015 saremo di nuovo qui con la stessa energia…
Il bronzo conquistato in World League, nella cornice del Mandela Forum di Firenze, non può essere sufficiente per salvare la nave affondata nella terra di Papa Giovanni Paolo II.
Al terzo posto Jessica Rossi. Suona quasi paradossale, perché nel 2013 era stata riconosciuta come miglior sportiva donna dalla redazione di OA. Bisogna però essere oggettivi e dichiarare che questa stagione è stata ben al di sotto delle aspettative (e delle potenzialità) dalla Campionessa Olimpica. Nelle occasioni che contavano non è mai riuscita a fare centro, i piattelli sono sembrati imprendibili e per una ragazza da 99/100 è suonato davvero clamoroso. L’emiliana avrà modo di rifarsi, da autentica numero 1 qual è, incappata semplicemente in un’annata storta.
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Federico Militello
24 Dicembre 2014 at 20:38
Però la Pellegrini ha comunque vinto l’oro europeo con la staffetta 4×200 e i 200 sl….
francy_02_
24 Dicembre 2014 at 18:05
Anche Federica Pellegrini mi ha un po’ deluso. Mi aspettavo troppo da lei e non è riuscita a dominare neanche la sua gara. Da olimpionica del suo livello mi aspettavo di piu’