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Judo, Grand Slam Tokyo: Edwige Gwend all’attacco

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Dopo una prima giornata che ha regalato solamente due incontri vinti alla delegazione italiana, al Grand Slam di Tokyo 2014 è giunto il momento delle categorie di Edwige Gwend (63 kg) e Jennifer Pitzanti (70 kg). Al maschile, saranno impegnati i judoka delle categorie 73 kg ed 81 kg, ma senza partecipazioni azzurre.

Partiamo proprio da Edwige, reduce dal titolo italiano conquistato ad Asti, che potrà godere dello status di testa di serie e dunque beneficiare di un tabellone leggermente più agevole per i primi turni. La sua sfida d’esordio sarà infatti contro la tedesca Nadja Bazynski, ventunenne che ha ottenuto il bronzo al Grand Prix di Jeju ed all’Europeo Under 23, ma che sembra ampiamente alla portata dell’azzurra. Agli ottavi, Gwend potrebbe trovare la slovena Nina Milošević o la francese Maëlle Di Cintio, mentre la prima sfida complicata potrebbe essere quella con l’olandese Anicka Van Emden, ventisettenne che quest’anno ha ottenuto il terzo posto agli Europei di Montpellier. Vista l’assenza della francese Clarisse Agbegnenou e la rinuncia dell’israeliana Yarden Gerbi, le altre avversarie per il podio saranno la slovena Tina Trstenjak, l’austriaca Kathrin Unterwurzacher e la francese Anne-Laure Bellard, atlete molto forti ma con le quali l’italiana nativa del Camerun può combattere ad armi pari. Attenzione, infine, alla padrona di casa Miku Tashiro, medagliata di bronzo mondiale che potrebbe esaltarsi davanti al suo pubblico.

Per Jennifer Pitzanti, anche lei reduce dalla vittoria ai Campionati Italiani, il compito sarà più difficile: dopo il primo turno con l’esperta svizzera Juliane Robra, quasi trentadue anni, l’azzurra si troverebbe di fronte alla canadese Kelita Zupancic, due volte campionessa panamericana e tra le papabili per le medaglie. Le pretendenti al podio saranno davvero tante, con l’olandese Kim Polling e la campionessa mondiale colombiana Yuri Alvear che sembrano partire con un piccolo vantaggio sulla tedesca Laura Vargas-Koch e la francese Gévrise Émane, con il solito punto interrogativo sulle giapponesi, capitanate da Chizuru Arai e Karen Nun Ira.

Nella categoria 73 kg maschile il Giappone punterà tutto su Shohei Ono, vista la rinuncia dell’ultimo momento del campione mondiale Riki Nakaya: Ono potrebbe però trovare già al secondo turno il numero uno del tabellone, l’olandese Dex Elmont, in un incontro che potrebbe rappresentare una sorta di finale anticipata. Difficile immaginare un successo nipponico tra gli 81 kg, dove i padroni di casa potranno contare su Takanori Nagase, che però dovrà vedersela soprattutto con il campione mondiale Avtandil Tchrikishvili (Georgia), oltre che con il russo Ivan Nifontov, possibile avversario del giapponese già al secondo turno.

 

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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