Beach Volley

La Miglior Squadra Italiana del 2014 è… La Top Ten di OA

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Il 2014 sta per concludersi e, tra un pranzo e un cenone tra i parenti, è giunto il momento di premiare i migliori sportivi della stagione. Qual è la top ten delle squadre che hanno brillato in questa stagione?

La redazione di OA si è riunita e ha dato il proprio attesissimo responso. Ricordiamo che sono considerate squadre anche le coppie di atleti. Ad eccezione del caso particolare del Dream Team di fioretto, non abbiamo preso in considerazione i concorsi a squadre (es. ginnastica artistica, tiro a volo, tiro a segno etc.) in cui i singoli atleti gareggiano separati uno dall’altro e non concretamente insieme.

 

La miglior squadra italiana del 2014 è… la NAZIONALE DI HOCKEY PISTA! Semplicemente: i Leoni di Alcobendas! Il sorpresone azzurro del 2014. Sbarcati nei pressi di Madrid per provare ad agguantare la medaglia di bronzo, ma al termine di una settimana stellare si sono ritrovati sul tetto d’Europa!

Campeones, in terra nemica, dopo 24 anni dall’ultimo trionfo (questo è il terzo nella nostra storia), capaci di fare lo scalpo all’imbattibile Spagna che non conosceva sconfitte (o pareggi…) da oltre dieci stagioni.


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Hanno cucinato la Svizzera (7-3); Über alles con la Germania, 3-2 all’ultimo secondo; veri Leoni di Alcobendas contro la Spagna (2-2), quando un genio di OA inventò il soprannome di questo squadrone; tutto meravigliosamente vero contro il Portogallo (3-2), quando abbiamo capito che l’impresa si poteva fare; Les jeux sont faits contro la Francia, il 5-4 che (abbinato al pareggio tra Spagna e Portogallo) ci ha fatto esultare. CAMPIONI D’EUROPAAAAAA!

Mister Mariotti si spoglia, pancia all’aria, preso da un’esultanza irrefrenabile; Tataranni e compagni, autori di uno show senza precedenti, non sono da meno; il tricolore sventola, in faccia agli iberici che non ci vogliono credere. Tra bombe, paratone, rigori, scarti, pattinate c’è solo l’Italia che ora proverà anche l’assalto al Mondo!

 

Al secondo posto la Nazionale di Calcio a 5. Campioni d’Europa! In una stagione orribile per il calcio tradizionale, ci pensa la sala a farci emozionare e a conquistare lo scettro continentale per la seconda volta nella storia.

Ad Anversa una formazione infarcita di oriundi, orgogliosissimi e attaccati alla maglia azzurra (forse più di qualcuno visto in Brasile qualche mese dopo…) ci regala tanti sussulti, sempre al cardiopalma, sempre sulla cresta dell’onda. Gli azzurri di Menichelli perdono all’esordio con la Slovenia e il nostro cammino sembra già compromesso, ma da quel momento cambia la storia: demolito l’Azerbaijan voliamo ai quarti di finale, sconfiggiamo la Croazia 2-1 e ci qualifichiamo alle semifinali.

A quel punto ci attende il blasonatissimo Portogallo e ne uscirà una partita infinita. Lima ci porta in vantaggio, Ricardinho impatta e Arnaldo ci mette sotto all’intervallo. La ripresa, però, è tutta azzurra: Romano, Lima e Fortino ribaltano il risultato ma non è finita: Queiros riduce le distanza e ci costringe a cinque minuti di sofferenza prima di esultare.

In finale c’è la Russia. Lima e Murilo la stendono nel primo tempo e ci portano in trionfo!

 

Completa il nostro podio una coppia Campione d’Europa. Daniele Lupo e Paolo Nicolai, sulle stupende spiagge di Quartu Sant’Elena, conquistano per l’Italia il primo titolo continentale (al maschile) di beach volley (in precedenza erano giunte solo tre medaglie di bronzo).

Il romano e il marchigiano giocano sontuosamente per tutta la settimana, la loro intesa è ai massimi livelli, l’intensità è cocente quanto la sabbia, le mani infuocate bruciano tutti gli avversari che provano a sbarrargli il cammino. La finale contro i lettoni Samoilovs/Smedins è il sigillo sul loro immenso talento che era già sbocciato nel Grande Slam, capaci di vincere una storica tappa!

 

Al quarto posto la Nazionale femminile di fioretto. Suona strano, è vero: sono da anni la squadra italiana più vincente di tutti i tempi, dovremmo essere eternamente grati e in futuro rimpiangeremo questi tempi. Tutto vero. In questa stagione, però, abbiamo preferito premiare l’unicità e l’originalità delle imprese di hockey pista, calcio a 5, beach volley e “relegare” la nostra amata scherma ai piedi del podio.

Noiose, dicono i soliti detrattori. Ma hanno visto la finale degli Europei? A Strasburgo la Russia conduce sul 44-38, Irina Deriglazova è a una sola stoccata dal successo ma non ha fatto i conti con Elisa Di Francisca. La Campionessa Olimpica piazza sette colpi consecutivi, in ottanta secondi, ribalta il risultato e, a un solo secondo dallo scadere, manda in visibilio l’intera Nazione. Rimontone da antologia, titolo continentale insieme ad Arianna Errigo, Martina Batini, Valentina Vezzali.

Ai Mondiali l’ennesima replica di uno dei team più incredibili dello sport mondiale all-time. A Kazan la stessa squadra (Errigo, Di Francisca, Batini, Vezzali) sconfigge agevolmente la Russia e realizza il bis delle numero 1.

 

Al quinto posto Sara Errani e Roberta Vinci. Il miglior doppio di tennis al Mondo. Le azzurre sono le numero 1 dell’anno e, proprio durante questa stagione, hanno completato il mitico Career Slam: durante la loro carriera sono riuscite a vincere, almeno una volta, tutte le prove del Grande Slam.

Agli Australian Open fanno fuori le russe Vesnina/Marakova, a Wimbledon il numero della vita: Babob/Mladenovic si devono inchinare al cospetto delle nostre due Campionesse che realizzano qualcosa di mai visto nel nostro Paese.

 

Al sesto posto la Staffetta mista di biathlon. Un altro genio di OA (non quello dell’hockey pista) se ne uscì con una battuta profetica pochi minuti prima dell’inizio della gara olimpica. Non la possiamo pubblicamente scrivere, ma da lì cambiò tutto e si avverò la magia tanto attesa. Soprattutto in una specialità che misura davvero la validità dell’intero movimento, maschile e femminile insieme.

Sochi, 19 febbraio 2014. Tempo e luogo che rimarranno per sempre scalpiti nella neve e nelle cartucce azzurre. Dorothea Wierer apre, Karin Oberhofer la segue, Dominik Windisch rende possibile il sogno, Lukas Hofer concretizza la magia. Tutti in piedi, con sei ricariche utilizzate, per esultare sfrenatamente.

Per Dorothea, in questa stagione, sono arrivati anche svariati podi in Coppa del Mondo; uno anche per Karin; Lukas ha addirittura vinto una tappa. Ma queste sono tutte altre storie.

 

Al settimo posto Anna Cappellini e Luca Lanotte. La danza su ghiaccio rinasce grazie a questa fantastica coppia: Campioni d’Europa e Campioni del Mondo nella stessa stagione, sesti alle Olimpiadi e alle Finali del Grand Prix. Eleganza, espressività, intesa, difficoltà di alto livello: tutto nel frullatore per ripetere il numeroso riuscito solo a Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio nel 2001.

All’ottavo posto la Nazionale Italiana femminile di volley, capace di trascinare l’intera Nazione. Al Mondiale casalingo, le ragazze di Marco Bonitta hanno cavalcato per due settimane, sconfiggendo tutto e tutti: la diffidenza, prima delle avversarie, creandosi attorno un interesse mai visto. Eliminata la Russia Campione in carica, sconfitti gli USA poi vincitori, sono purtroppo mancate nella semifinale contro la Cina e hanno chiuso senza una medaglia che sarebbe stata più meritata che mai. Chirichella e Diouf i volti di un’Italia bella, talentuosa, limpida insieme alle consuete veterane che non si smentiscono mai.

Al nono posto il giovanissimo Settebello che battaglia con le big del Vecchio Continente, mettendosi al collo una spettacolare medaglia di bronzo agli Europei di pallanuoto.

Chiude la nostra top ten la Nazionale di ginnastica ritmica: le Farfalle non si smentiscono mai, sono una delle poche certezze del nostro sport, vice Campionesse del Mondo e vice Campionesse d’Europa, nonostante gli infortuni, i ritiri, i cambi di formazione.

 

Ricapitoliamo dunque la top ten di OA per la miglior squadra del 2014:

  1. Nazionale Italiana di Hockey Pista (maschile)
  2. Nazionale Italiana di Calcio a 5 (maschile)
  3. Daniele Lupo / Paolo Nicolai (beach volley)
  4. Nazionale Italiana di Fioretto femminile (scherma)
  5. Sara Errani / Roberta Vinci (tennis)
  6. Staffetta Mista di Biathlon (Wierer/Oberhofer/Windisch/Hofer)
  7. Anna Cappellini / Luca Lanotte (pattinaggio su ghiaccio)
  8. Nazionale Italiana di Volley (femminile)
  9. Nazionale Italiana di Pallanuoto (maschile)
  10. Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica

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