Nuoto

Nuoto, Mondiali Doha 2014: Belmonte Garcia da urlo! 4×100 sl azzurra quarta, brava Polieri

Pubblicato

il

Non riesce a confermare il podio di due anni fa la staffetta 4×100 stile libero maschile italiana ai Mondiali in vasca corta di Doha. Primi dopo le batterie della mattinata, e con l’inserimento di Filippo Magnini al posto di Marco Belotti, gli azzurri sono quarti dietro a Francia (3’03”78, devastante Florent Manaudou 44”80), Russia e Usa. 3’05”79 il crono di Dotto-Orsi-Leonardi-Magnini, nuovo primato nazionale con anche lo spavento per la possibile squalifica sul primo cambio. Alla fine la giuria valuta regolare l’azione del quartetto italiano, ma nonostante un grande Orsi (45”39) il podio rimane distante circa due decimi.

Testa batte potenza. Dramma Ungheria, estasi Spagna. Mireia Belmonte Garcia timbra due stratosferici record del mondo e vince due ori nei 200 farfalla e nei 400 misti, battendo in entrambi i casi la super favorita Katinka Hosszu. 1’59”61 e 4’19’86 per l’iberica, che si prende tutta la copertina della prima giornata del Mondiale. Per la magiara, dominatrice della Coppa del Mondo autunnale, grande amarezza dopo due gare comandate fino alla penultima virata e poi perse nel finale. Sul podio anche la tedesca Franziska Hentke (delfino) e la britannica Hannah Miley (misti), ottima nella prima finale la prestazione di Alessia Polieri, quinta con il nuovo record personale (2’05”52).

Eliminati Fabio Scozzoli e Arianna Barbieri. ll romagnolo chiude tredicesimo la semifinale dei 100 rana, di cui è campione in carica, con il crono di 57”74, la veneta è sedicesima peggiorandosi rispetto alla mattinata (58”50). I migliori tempi sono del britannico Adam Peaty (record della competizione e record britannico, 56”43) e dell’ucraina Daryna Zevina (56”23). Emozionante testa a testa nella seconda semifinale dei 50 rana tra la lituana Ruta Meilutye e la giamaicana Alia Atkinson: in Coppa del Mondo si era quasi sempre imposta la caraibica, ma quando il palcoscenico conta la baltica che si allena a Plymouth si scatena. L’oro di Londra 2012 cala un impressionante 28”81, ad un centesimo dal record del mondo di Jessica Hardy che resiste dal 2009. In finale si attendono altri botti.

L’oro inaugurale della manifestazione va al sudafricano Chad Le Clos, imprendibile nei 200 stile libero in 1’41”45. Argento per Danila Izotov (Russia), bronzo per il campione uscente Ryan Lochte che nella mattinata aveva estromesso dalla finale l’azzurro Filippo Magnini per appena quattro centesimi. Le Clos vola anche nei 100 farfalla: miglior tempo verso la finale (49”25) e guanto di sfida metaforicamente lanciato al primato mondiale datato 2009 di Evgeny Korotyshkin (48”48). L’australiano Mitchell James Larkin è l’unico sotto i 50 secondi nelle semifinali dei 100 dorso: 49”62. Infine la 4×200 stile libero femminile, clamorosamente priva dell’Italia dopo l’eliminazione che ha fatto infuriare Federica Pellegrini, va a una super Olanda che conquista anche il nuovo record del mondo in 7’32”85. Seconda la Cina, terza l’Australia.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca qui e metti mi piace per restare sempre aggiornato sul mondo del nuoto italiano

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Wikipedia

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version