Pallanuoto

Pallanuoto, riviviamo il 2014: per il Settebello un bronzo che vale oro

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Volge al termine il 2014 e, come d’abitudine, è tempo di bilanci. Stagione più che buona per la pallanuoto italiana, con due picchi raggiunti prima dalle donne e poi dagli uomini. Ma partiamo dall’inizio.

A febbraio, ad Imperia, il Setterosa batte di misura la Grecia nel terzo incontro di World League e conquista matematicamente il posto per la Super Final in Cina. Discorso diverso per il Settebello: dopo la sconfitta di dicembre in Montenegro, una squadra sperimentale schierata da Campagna si aggiudica tre incontri consecutivi con Germania, Slovacchia e Montenegro, ma non basta; Ivovic e compagni sono qualificati alle finali per la differenza reti negli scontri diretti.

A giugno finali di World League strepitose per il Setterosa. La squadra di Fabio Conti domina il proprio girone, battendo due squadre di livello altissimo come Cina e Australia. Le azzurre si ripetono anche negli scontri diretti: battute, sempre di misura, prima la Russia e poi ancora le padrone di casa cinesi. In finale, contro le campionesse olimpiche statunitensi, le azzurre se la giocano alla pari ma escono sconfitte, conquistando comunque un grande argento.

Luglio è l’appuntamento più importante dell’annata. Ci sono gli Europei all’Isola Margherita di Budapest, in Ungheria. Girone preliminare discreto sia per Setterosa che per Settebello: secondo posto per entrambe che si qualificano ai quarti di finale. Spettacolare il match tra le azzurre e la Grecia, con le nostre che la spuntano ai tiri di rigore. Bellissimo anche il remake della finale olimpica, stavolta vinto da Tempesti e compagni all’ultimo respiro. Entrambe le squadre però si arrendono in semifinale. Clamorosa è la sconfitta delle azzurre con l’Olanda: per lunghi tratti in vantaggio, non sono riuscite a gestirlo, crollando poi ai rigori. Con i padroni di casa magiari invece si sono arresi i ragazzi di Sandro Campagna, comunque sempre in partita e sconfitti di misura. Sempre Italia-Ungheria, questa volta nella finale per il terzo posto femminile: il Setterosa mostra ancora qualche segno di timore negli ultimi tratti di gara e esce sconfitto per 10-9. Benissimo invece il Settebello che batte il Montenegro e conquista un bronzo “che vale oro” come detto da molti dei protagonisti.


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Bene anche gli ultimi mesi di 2014: primi due incontri della nuova World League per entrambe le nazionali e due successi, con le ciliegine sulla torta, i trionfi in Ungheria (Setterosa) e Montenegro (Settebello).

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

 

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