Rugby

Pro12: Zebre frenate dai cartellini e dagli errori, vincono i Dragons

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Doveva essere un esame di maturità per le Zebre, ma a Newport la franchigia federale viene bocciata in un match ampiamente alla portata, contro dei Dragons non irresistibili. invece, i gallesi conquistano la seconda vittoria stagionale per 25-11 (l’altra l’avevano ottenuta contro Treviso) sfruttando la doppia superiorità numerica di inizio ripresa, rispedendo al mittente tutte le ambizioni di una squadra italiana piuttosto deludente.

Leonard e Haimona mettono subito sul piede avanzante i bianconeri, aggressivi palla in mano. Il maori, però, perde banalmente l’ovale e sulla ripartenza di Faletau la difesa ospite è costretta al fallo. Tovey non centra i pali, ma i Dragons impensieriscono ancora le Zebre e passano in vantaggio con un penalty di Prydie al 5′. Bianconeri che si fanno preferire in fase offensiva, dove nonostante alcuni intermezzi confusionari dimostrano buona confidenza. Anche la mischia e la touche rispondono bene, meno il piede di Haimona che non centra i pali al 13′. Un’altra buona folata offensiva, tuttavia, permette all’azzurro di riscattarsi e di pareggiare i conti al 20′. La partita viaggia su ritmi blandi e tra qualche errore da una parte e dall’altra e la difesa delle Zebre, al 23′, si conferma a tratti troppo morbida. Su situazione di gioco rotto, Prydie serve male al largo Ross Wardle che però riesce a bucare il tentativo di rimonta di quattro zebrati e firma la meta del 10-3. I federali non accusano il colpo e tornano subito a mettere pressione ai Dragons, trovando il 10-6 con Haimona. Prydie avrebbe l’occasione per ristabilire immediatamente le distanze, ma sbaglia malamente. Il finale di tempo, però, sorride ai gallesi: Mauro Bergamasco si becca un giallo (forse eccessivo) e lo stesso Prydie porta i suoi sul 13-6.

In inferiorità numerica, le Zebre sono costrette a rintanarsi in trincea. I Dragons schiacciano gli ospiti nei loro 22 e, come se non bastasse, Sarto commette una sciocchezza con uno spear tackle su Harris e viene ammonito. Difendere gli assalti dei Dragons in 13 diventa subito complicato e al termine di un bel multi-fase è Hallam Amos a marcare la seconda meta alla bandierina al 45′ per il 18-6. La franchigia di Newport sfrutta il momento favorevole e continua a martellare, la difesa zebrata si dilata inevitabilmente e i gallesi si infilano in tutti i varchi, marcando la terza meta con Rynard Landman anche piuttosto agevolmente. Il rientro di Bergamasco riporta vitalità nelle Zebre che, anche in 14, dimostrano di poter sfondare le resistenze gallesi e trovano infatti la meta della speranza al 53′: da una maul sui 5 metri è Andrea Manici a staccarsi con il giusto timing e a schiacciare il 25-11. Con il ristabilirsi della parità numerica le Zebre cercano di alzare ulteriormente il livello del proprio gioco e al 61′ gli uomini di Cavinato sfiorano la meta. Sarto sfrutta al meglio un grande contrattacco di Leonard, entra in area di meta ma viene tenuto alto dalla disperata difesa gallese. I Dragons cercano di gestire il vantaggio con un buon gioco tattico al piede, ma si espongono talvolta ai (rari) decisi attacchi delle Zebre, comunque sempre infarciti di errori. Bianconeri che ci provano fino alla fine, ma l’ennesimo errore in fase offensiva non lascia speranze agli ospiti.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Facebook

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