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Rugby, Pro12: il Benetton Treviso collassa ancora, Edimburgo lascia ancora a zero i Leoni

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Era attesa una reazione dopo il crollo di Northampton, invece il Benetton Treviso sprofonda ulteriormente in Scozia contro l’Edimburgo, carnefice di una squadra senza identità con un larghissimo 48-0. Gli scozzesi segnano ben sei mete, non concedendo nemmeno un metro a dei biancoverdi improvvisamente entrati in crisi di gioco e psicologica. A Murrayfield non c’è mai storia, ora Casellato dovrà compiere un miracolo.

Nemmeno un minuto e gli scozzesi trovano subito la meta. La difesa trevigiana viene subito bucata dalla mediana di casa, Tonks fissa bene l’avversario e manda in meta Sam Hidalgo-Clyne. L’inizio shock non risveglia i trevigiani, con la testa ancora a Northampton, incapace di imbastire una reazione e di rimettere a posto la difesa. Al 16′ Hidalgo-Clyne fa 10-0 ma al 24′ il Benetton concede un’altra meta: è Mike Coman a marcare per la seconda volta, punendo un Benetton svagato come una settimana fa e mai in grado di impensierire con serietà la difesa scozzese, ordinata quanto basta per contenere i veneti.

La difesa di Treviso, ad eccezione di Minto e Favaro, continua a lasciare enormi varchi ai padroni di casa che al 50′ arrotondano sul 20-0 ancora con Hidalgo-Clyne. Ma è solo l’inizio, perché i Leoni restano in 14 al 54′ a causa del giallo comminato proprio a Minto e la debacle prende forma definitivamente. Al 59′ WP Nel firma la terza meta della serata, seguita soltanto tre minuti dopo dalla marcatura del bonus siglata da Grayson Hart, a suggellare una superiorità (non solo numerica, anzi…) schiacciante da parte di Edimburgo al 64′. Il Benetton trabocca di nervosismo e la reazione di Romulo Acosta, al 65′, ne è l’emblema. L’argentino diventa il protagonista di una rissa scoppiata in mezzo al campo e viene espulso, lasciando i suoi temporaneamente in 13 (Edimburgo in 14 per l’ammonizione a Hart). Treviso viene ulteriormente messa sotto dagli avanti e subisce una devastante rolling maul dagli scozzesi, ancora in meta al 70′ con Roddy Grant. La ciliegina sulla torta la mette Dave Denton a tempo scaduto per il 48-0 finale.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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