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Salto con gli sci

Salto femminile: tutte contro Sara Takanashi per la Coppa del mondo

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Nel fine settimana a Lillehammer, in Norvegia, prenderà il via la Coppa del mondo femminile di salto con gli sci, competizione giunta alla quarta edizione. Andiamo ad analizzare quali atlete potrebbero puntare alla conquista della Sfera di Cristallo. 

La favorita per la conquista della Sfera di Cristallo, premio per la vincitrice della classifica generale, è la giapponese Sara Takanashi, vera e propria dominatrice della scorsa stagione cui è mancato solamente il successo olimpico. La nipponica, ancora giovanissima, è la più vincente di sempre in Coppa e per lunghe fasi della stagione è sembrata quasi irraggiungibile dalle avversarie,incapaci anche solo di avvicinarsi alle sue misure e ai suoi punteggi. Durante la stagione estiva ha dimostrato di non aver perso lo smalto giusto per imporsi anche nei prossimi come la migliore del circuito.

Tra le avversarie più accreditate per il successo finale, o quantomeno per provare a mettere il bastone tra le ruote a Takanashi, c’è la russa Irina Avvakumova, forse la più importante rivelazione della scorsa stagione durante la quale è salita con costanza invidiabile sul podio, chiudendo quarta in classifica generale. Chi, invece, potrebbe rivelarsi una rivale vera per la prima posizione è la statunitense Sarah Hendrickson. Dopo aver subito un grave infortunio nel 2013 ha faticato a ritrovare la giusta competitività durante la scorsa stagione, ma con un’ulteriore estate di allenamenti alle spalle potrebbe tornare ai livelli apprezzati un due/tre di stagioni fa. Coline Mattel e Daniela Irashko sono la grande speranza per l’Europa continentale: nessuna delle due, probabilmente, ha in questo momento le capacità di precedere sull’arco di un’intera stagione la Takanashi, ma le forze in campo potrebbero risultare più definite dopo le prime gare. Tra le altre atlete sicuramente in lotta per il podio la tedesca Carina Vogt, seconda lo scorso anno, e la giapponese Yuki Ito, capaci di mantenere un alto standard di rendimento per tutto l’inverno. 

Cova qualche speranza di poter lottare per le prime posizioni nella lotta al titolo anche l’Italia, che con Evelyn Insam può sognare in grande. Fino alla scorsa stagione l’azzurra ha sempre dimostrato di poter competere sulla singola gara con le migliori, senza però mai riuscire a confermarsi ai massimi livelli per tutta la stagione invernale. Una maggiore stabilità tecnica, però, potrebbe portarla quantomeno a ridosso di queste atlete a fine stagione.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com 

Foto Credit: FISI

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