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Short Track: Arianna Fontana, una tripletta olimpica leggendaria

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Una delle grandi protagoniste del 2014 dello sport italiano è stata certamente Arianna Fontana. La campionessa valtellinese ha raggiunto la sua consacrazione alle Olimpiadi di Sochi, riuscendo a conquistare tre medaglie, unica dell’intera spedizione azzurra a centrare un tale risultato.

La prima grande gioia arriva il 13 Febbraio con Arianna che conquista la medaglia d’argento nei 500m. Una finale davvero incredibile che ha visto cadere alla prima curva ben tre atlete. Infatti dopo la partenza la britannica Elise Christie travolge senza alcun senso la nostra portacolori e anche la coreana Park. La cinese Li si invola in solitaria verso un incredibile oro, mentre dietro di lei scoppia una furiosa battaglia per le altre due medaglie. Le prime a rialzarsi sono Arianna e l’inglese, che lottano fino all’ultimo centimetro per l’argento. La Christie riesce a spuntarla, ma è una gioia che dura poco per lei, perché i giudici giustamente la squalificano, assegnando l’argento alla Fontana e il bronzo alla Park.



Il rammarico per un oro sfumato e che era alla portata è comunque tanto, ma nello stesso tempo c’è la soddisfazione di essere salita sul podio olimpico. Due giorni dopo è il momento dei 1500m. Doveva essere la gara più difficile, quella meno adatta alle caratteristiche di Arianna ed invece la campionessa azzurra tira fuori ancora gli artigli ed è semplicemente perfetta dal primo all’ultimo centimetro. Dopo il primo giro restano solo in quattro in lotta per le medaglie perché la coreana Kim Alang travolge l’americana Scott. Dalla confusione per la caduta, la Fontana costruisce un piccolo vantaggio insieme a Shim Suk Hee, ma manca ancora troppo per cercare di spingere e andarsene da sole. Rientrano immediatamente la cinese Zhou e l’olandese Ter Mors. Diventa una sfida durissima e che si decide in volata con anche qualche contatto di troppo, soprattutto tra le due asiatiche. Alla fine la Zhou è la prima a tagliare la linea del traguardo, davanti alla coreana e subito dietro c’è una meravigliosa Arianna Fontana che resiste all’assalto dell’olandese e si guadagna un fantastico bronzo

Arianna è già nella leggenda, ma ci sono ancora due gare da disputare e una di queste è la staffetta, dove l’Italia è una delle favorite per salire sul podio. Il quartetto azzurro è composto dalla Fontana ovviamente, da Martina Valcepina, Lucia Peretti ed Elena Viviani.
Una finale davvero pazzesca che ci ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo, perché le nostre hanno chiuso al quarto posto a causa di un contatto tra la coreana Shim e la Fontana, finita successivamente a terra. Da quel momento le quattro valtellinesi hanno perso il ritmo e si sono definitivamente staccate dalla zona medaglie. Le altre tre nazioni se ne vanno e in volata è la Corea a trionfare davanti alla Cina mentre il Canada è di bronzo. Si sa, però, che nello short track può succedere sempre di tutto e l’ultima decisione spetta ai giudici, che, appunto, decidono di squalificare le cinesi per un cambio irregolare negli ultimi giri ed assegnare dunque il bronzo all’Italia. Lascia comunque perplessi la decisione di retrocedere la Cina e di non penalizzare le coreane, che hanno danneggiato nettamente l’Italia. Poteva essere addirittura un argento, ma alla fine le ragazze sono di bronzo e per Arianna è la terza medaglia.

Il poker olimpico sfuma per una caduta nei quarti di finale nei 1000m, ma ormai Arianna Fontana è nella leggenda dello sport italiano.

 

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 foto da pagina FB di Arianna Fontana

twitter Andre_Ziglio

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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