Pallavolo
VIDEO – Volley, CLAMOROSO: rovesciata di piede da terra! Ed è punto!
In un campionato femminile (purtroppo non conosciamo né la serie né la giocatrice) è stato realizzato un clamoroso gesto tecnico: attacco avversario, il muro tocca e una ragazza si ingegna in una rovesciata di piede da terra, il libero valuta male e così arriva un punto magnifico. Gustiamoci il VIDEO che sta diventando virale su Youtube.
Al
12 Dicembre 2014 at 14:52
Col cambio di regole la pallavolo è diventata più spettacolare. A me capitò di rincorrere una palla che il muro aveva toccato, correndo fuori dal campo in direzione opposta alla rete mi sono reso conto che la forza del polso non bastava a far fare al pallone tutta quella strada. Mi sono lanciato per aria e ho fatto una vera e propria sforbiciata (mentre scendevo ho pensato sto per rompermi la schiena). Incredibilmente è uscito un appoggio ‘rotondo’ su cui il nostro alzatore riuscì a dare addirittura la veloce. Praticamente è venuto giù il palazzetto! Chi non pratica la pallavolo spesso non si rende conto che un recupero come quello mostrato nel video, gesto che esegui una volta l’anno, è più difficile di una bella schiacciata, che sai fare a occhi chiusi.
alebi
13 Dicembre 2014 at 10:18
Complimenti per il gesto 🙂
Al giorno d’oggi infatti vedo molti video in cui l’allenamento dei piedi non viene tralasciato. Con le nuove regole si sta forse andando verso una ultra specializzazione dei ruoli e, forse, un abbassamento del livello tecnico a favore della potenza fisica, ma almeno questa “liberalizzazione” del tocco è una delle cose più apprezzabili (e spettacolari)
Al
14 Dicembre 2014 at 00:04
Interessante questa tua valutazione, ti sembra che con le nuove regole si vada verso la specializzazione? Io ho smesso pochi anni dopo il cambio, e prima avevamo ruoli veramente dedicati (l’opposto, la mano, il centrale), dopo si faceva tutti un po’ tutto. Anche come varietà di gioco, con le nuove regole si è iniziato ad attaccare anche da posto 5 e 6, e soprattutto a battere da tutta la linea di fondo, che genera situazioni di gioco molto diverse. Invece sono d’accordo che i giocatori oggi sono molto più muscolati, c’è stato per un certo periodo la ricerca dell’altezza a tutti i costi: ho fatto un torneo con un ragazzo, che giocava nell’Asystel, preoccupato perché era alto solo 1,94… a 16 anni! Ultimamente mi sembra, da quel poco che riesco a seguire, che l’altezza non sia più la priorità, che è diventata invece il fisico. Tutto sommato mi sembra positivo, uno basso non si può allungare, mentre il fisico può farselo.