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Volley, SuperLega – Match infiniti! Modena al comando, Trento tallona, crolla Macerata…tempo record

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Al termine di due partite infinite (si è andati abbondantemente oltre i 150 minuti di gioco), Santo Stefano regala una vetta di SuperLega davvero compressa e con due squadre in lotta per il titolo platonico di Campione d’Inverno che verrà assegnato solo domenica, al termine dell’ultima giornata del girone d’andata. Tre squadre racchiuse in tre punti (o anche quattro formazioni in cinque lunghezze) è il regalo più bello che potesse farci il massimo campionato italiano di volley maschile.

 

Modena si conferma al comando della classifica dopo aver vinto al tie-break una partita spettacolare e palpitante contro l’arrembante Verona, già capace di sconfiggere Trento e di mettere in difficoltà diverse big.

Sottorete dominano gli scaligeri (16), al servizio gli emiliani tornando dirompenti (8), rimontando da 0-1 e 1-2 e annullando anche match point nel quarto parziale (esagerato 32-20), regalano la decima gioia al PalaPanini, dopo che domenica scorsa erano stati nettamente sconfitti a Trento.

I canarini danno così la dimostrazione del loro potenziale, squillano dopo il primo momento di difficoltà giunto sul finire di un cammino perfetto (nove vittorie consecutive, otto per 3-0). Determinanti le solite dirompenti bocche da fuoco: Ngapeth top scorer (22) ben affiancato da Petric (21), Bruninho gestisce ottimamente e dalla linea dei 9 metri è decisivo (3 aces). Non ha giocato Kovacevic, buon apporto di Casadei (12). Vettori si è fermato a otto punti, sempre poco cercato dal palleggiatore brasiliano.

Tra le fila di Verona ha brillato il solito Sander (21 punti, 4 muri), 17 punti per Gasparini e 14 punti per Deroo ma nella parte finale del tie-break Modena ha dato il meglio di sé spezzando la magia.

 

Trento non ha problemi a espugnare il PalaIper del fanalino di coda Monza (ancora a secco di successi in questa stagione), a salire al secondo posto scavalcando Macerata a ricucire ulteriormente il distacco da Modena: ora i ragazzi di Stoytchev accusano solo due punti di ritardo dagli uomini di Lorenzetti e possono continuare a sognare in grado.

Da segnalare i 16 punti di Nemec (4 aces), i 13 di Kaziyski (2 muri) e i 12 di Lanza. Tre muri per capitan Birarelli e, ad eccezione del secondo set vinto ai vantaggi, i dolomitici continuano a volare.

 

Macerata, invece, crolla a Molfetta, perde il secondo posto e non potrà lottare per il primo posto al giro di boa. Match davvero esagerato e già entrato nella storia dei record: con i suoi 153 minuti di gioco (2h33) è diventato il secondo incontro più lungo in Serie A1 (preceduto solo dalle 2h40 di Sisley Belluno-Tonno Callipo Vibo Valentia del 2011), il primo set (terminato 39-37) è il sesto all-time in termini di punteggio.

Kooistra ha deciso di andarsene? No problem perché Torres Maurice è subito dirompente: 29 punti (3 muri, 1 ace) e i pugliesi possono sognare. È lui l’uomo decisivo che stende una spenta Lube, nulla al servizio e sorretta da un buon muro. Top scorer Parodi (20 punti), 15 punti per Sabbi, 14 per Kurek, Kovar inesistente.

 

Perugia ritrova i suoi pezzi pregiati e si sbarazzar di Città di Castello nel derby umbro, rinsaldando il quarto posto in classifica. Simone Buti trova nuovamente spazio al centro (4 muri), De Cecco rivede la cabina di regia, Giovi ottimo libero. A spingere la Sir Safety verso il successo ci pensa poi il solito Atanasijevic (16 punti) che permette così ai compagni di giocarsi in casa il quarto di finale di Coppa Italia.

 

Latina continua la propria marcia e, mal che vada, chiuderà al sesto posto il girone d’andata (che per loro si è concluso oggi, domenica riposeranno): sono loro l’autentica sorpresa di questi primi mesi di campionato. A trascinare i laziali contro Padova ci pensano i soliti uomini di franchigia: l’accoppiata Starovic (22) e Urnaut (21, 3 aces) conferma il proprio killer istinct in attacco, impareggiabile se accompagnato dal granito Van De Voorde (4 muri).

Piacenza si qualifica alla Coppa Italia rimontando Milano tra le mura amiche. Sotto 1-0, si scatenano i soliti Poey (24) e capitan Zlatanov (16), in compagnia dell’ormai sempre più nota novità Alletti (17). Milano, dopo due successi consecutivi al tie-break, riesce a vincere un solo set ma è evidente la crescita che Veres (17), De Togni (6 muri!) e compagni hanno operato rispetto al drammatico avvio di stagione.

L’ultimo posto per la Coppa Italia sarà un affare tra Ravenna (che oggi ha riposato) e Molfetta, separate da tre punti e con lo stesso numero di vittorie.

 

Di seguito i risultati dettagliati della dodicesima giornata e la nuova classifica:

Exprivia Neldiritto Molfetta vs Lube Banca Marche Treia    3-2 (37-39; 25-21; 24-26; 25-19; 15-12)

Altotevere Città di Castello vs Sir Safety Perugia    0-3 (22-25; 17-25; 19-25)

Top Volley Latina vs Tonazzo Padova   3-1 (25-15; 18-25; 25-21; 26-24)

Copra Piacenza vs Revivre Milano    3-1 (23-25; 26-24; 25-22; 25-21)

Vero Volley Monza vs Energy T.I. Diatec Trentino    0-3 (19-25; 24-26; 18-25)

Modena Volley vs Calzedonia Verona    3-2 (25-20; 22-25; 21-25; 32-30; 15-12)

RIPOSA: CMC Ravenna

 

CLASSIFICA:

# SQUADRA PUNTI PARTITE GIOCATE PARTITE VINTE
1. Modena 29 11 10
2. Trento 27 11 10
3. Macerata 26 11 8
4. Perugia 24 11 8
5. Latina 21 12 7
6. Verona 19 11 6
7. Piacenza 18 11 6
8. Ravenna 16 11 5
9. Molfetta 13 11 5
10. Padova 7 11 2
11. Città di Castello 7 11 2
12. Milano 6 11 3
13. Monza 3 11 0

 

Evidenziate le squadre qualificate ai quarti di finale di Coppa Italia, in programma in gara secca il prossimo 6 gennaio sul campo della meglio piazzata in campionato. In verde le squadre già certe di giocare l’incontro in casa.

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