Basket, Eurocup: non basta un’ottima Roma, il Cedevita di Repesa la spunta all’overtime

Non basta una Roma caparbia e combattiva fino alla fine a Zagabria, nella quarta giornata della seconda fase di EuroCup. La Virtus non riesce a sbloccarsi fuori casa e deve cedere al supplementare contro il Cedevita dell’ex Jasmin Repesa per un battito di ciglia (91-90), al termine di un match tirato ed appassionante.

Nel primo quarto sono i padroni di casa a fare la partita alla Drazen Petrovic Arena, i capitolini sono costretti sempre a rincorrere ma limitano i danni, accelerando poi in un secondo quarto che vede gli ospiti decisamente più protagonisti. Gli uomini di coach Dalmonte mettono anche il naso avanti per la prima volta nella partita, che si mantiene comunque equilibrata tant’è che il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti di uno (34-33).

Grazie ad uno Stipcevic decisamente in serata (saranno 27 con 6/8 da tre), Roma mette la freccia ad inizio secondo tempo e vola anche sul +7, ma grazie alla migliore efficacia sotto canestro (Barac domina in questo frangente) i croati recuperano e portano la contesa sul 58-58 a dieci minuti dal termine. Nell’ultimo quarto, è sempre Rok Stipcevic a trascinare la Virtus con altre due triple fondamentali, per il provvisorio +8, ma i ragazzi di Repesa rialzano ancora la testa e piazzano un break di 14-2 con cui si portano sul 78-74 a 6′ dalla sirena. Roma, tuttavia, non si fa trovare impreparata e resiste colpo su colpo e si entra nell’ultimo minuto sull’80-79 per i croati. Dopo una serie di errori ambedue le parti, a sette secondi dalla fine Stipcevic sembrerebbe trovare la tripla della vittoria, ma sulla sirena Luka Babic opta per i supplementari e firma in extremis l’82-82.

L’overtime è contrassegnato dagli errori nella prima metà, poi il Cedevita si porta avanti con Bilan e costringe i romani ad inseguire. Stipcevic avvicina i suoi sul 91-90 con due liberi e ruba la quarta palla della serata che regala l’ultimo possesso ai romani, ma Triche allo scadere non trova la bomba decisiva.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Gianfranco Carozza