Basket, Eurolega Top16: Milano comincia malissimo, il Nizhny domina al Forum

Non poteva esserci un inizio peggiore di Top16 per l’Olimpia Milano, che crolla in casa contro il Nizhny Novgorod per 79-59. Probabilmente la peggior EA7 della stagione, non solo per il gioco mostrato, ma per l’atteggiamento della squadra di Banchi che ha letteralmente mollato a metà terzo quarto, subendo una sconfitta molto pesante.

Dall’altra parte i russi hanno trovato un Thompkins da 19 punti e 15 rimbalzi, un Parakhouski da 18 punti e il solito Rochestie da 19 punti. L’Olimpia paga la serata terribile di Hackett, zero punti con 0/8 dal campo e anche quella non positiva di Gentile, nove punti ma quasi tutti nel finale. L’unico a salvarsi, almeno in termini di punti, è MarShon Brooks che segna 18 punti.

Pessimo inizio di partita per Milano, che non riesce a trovare la via del canestro e va subito sotto per 8-0. La scossa arriva dalla panchina e da MarShon Brooks, che trova nove punti nei primi dieci minuti e riesce addirittura a portare l’Olimpia non solo al pareggio, ma al sorpasso sul 16-14.
Nella prima metà del secondo quarto tanti errori da entrambe le parti con Parakhouski che domina nella sua area, stoppando prima Brooks e poi Ragland. L’EA7 tiene bene in difesa e alla fine tocca anche il +9 (33-24) con la bomba di Kleiza e il piazzato di Gentile, ma i russi replicano subito e arrivano fino al -4 con il canestro all’ultimo secondo di Thompkins per il 35-31 con cui si va all’intervallo.

Il rientro in campo è assolutamente terribile per Milano, che subisce un parziale di 8-0 e il Nizhny si porta avanti sul 39-35. I russi sono inarrestabili e continuano a fare canestro da tutte le parti: Thompkins e Rochestie allungano la forbice fino al +17 (59-42), praticamente chiudendo la sfida.
Non cambia nulla nei primi minuti dell’ultimo quarto e una bomba del solito Rochestie gela il sangue ai tifosi milanesi e fa toccare alla formazione russa il +20 (64-54). Milano non riesce davvero più a reagire e il Nizhny deve aspettare solo il suono dell’ultima sirena per festeggiare una sorprendente ma strameritata vittoria. Per l’Olimpia un inizio da incubo e che complica già la strada verso i quarti di finale.

Questo il tabellino della sfida:

EMPORIO ARMANI MILANO – NIZHNY NOVGOROD 59-79 (16-14; 35-31; 44-59; 59-79)

MILANO: Ragland 2, Brooks 18, Gentile 9, Gigli, Cerella 2, Melli 2, Meacham, Kleiza 5, James 8, Hackett, Samuels 8, Moss 5

NOVGOROD: Baburin, Parakhouski 18, Ivlev, Antonov 6, Patsatsia, Khvstov 2, Kinsey 15, Rochestie 19, Savelyev, Krivosheeev, Thompkins 19, Golovin

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foto da pagina FB Olimpia Milano

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