Basket: Gallinari-Bargnani e la maledizione degli infortuni

Con la notizia dell’ennesimo infortunio occorso ad Andrea Bargnani, durante la partita dei New York Knicks contro i Detroit Pistons di Gigi Datome, non si è potuto non fare un parallelismo con quella che è la situazione di Danilo Gallinari, anch’egli out per la rottura del menisco. Ci chiediamo: perché questi due grandi giocatori del nostro Basket sono così soggetti ad infortunarsi e a vivere ormai più da spettatori che da primi attori?

La risposta che sorge spontanea è che, probabilmente, i carichi di lavoro, finalizzati ad un maggior potenziamento fisico, hanno avuto degli effetti negativi. Partiamo da Bargnani e pensiamo ad un 2014 di lesioni al gomito, polpaccio e arti inferiori di ogni genere. Le  immagini dei primi anni, in cui la rapidità di movimento sul perimetro e il suo straordinario tiro da tre punti incantavano la platea, sono ormai sbiadite e si confondono con quelle di un giocatore con più massa muscolare ma non con caratteristiche da pivot. Pertanto, non può essere casuale che il “Mago” abbia passato più tempo in ospedale che sul parquet.

Un discorso, come detto, analogo può riguardare il “Gallo”. Ormai è da quel triste 5 Aprile 2013 che il recupero ha un andamento che si protrae sempre più a lungo nel tempo. Danilo ha sempre cercato di mantenere un atteggiamento positivo ma le operazioni in serie e i nuovi infortuni, come quello del 21 Dicembre 2014 , mettono un bel punto di domanda sulla carriera dell’atleta. In tal senso, le stesse obiezioni che abbiamo mosso nel caso di Bargnani possono valere per il giocatore ex Olimpia Milano e dovrebbero far riflettere gli staff americani responsabili.

I guai dei due cestisti azzurri dell’ NBA hanno dei riflessi altrettanto negativi per la nostra Nazionale che ha come obiettivo Rio 2016 e deve passare prima la selettiva prova degli Europei 2015. Queste due defezioni non rallegreranno di certo Simone Pianigiani, il quale ha anche da chiarire la sua posizione con il fisco italiano.

Si preannuncia quindi un 2015 in salita per il Basket italiano, la speranza è che l’integrità fisica, per ciò che concerne i due giocatori citati, venga ritrovata al più presto perchè, per il raggiungimento dell’obiettivo a cinque cerchi, è necessario avere l’Italia al completo.

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Immagine: Wikipedia

giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com