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Champions Cup, gioia Treviso! Ospreys battuti all’ultimo respiro

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Come due stagioni fa, il Benetton Treviso strappa l’unico sorriso europeo proprio all’ultima curva e, come due stagioni fa, i Leoni bruciano al photofinish gli Ospreys al Monigo. Gli uomini di Umberto Casellato si rendono protagonisti di un match di orgoglio e, soprattutto nel primo tempo, di grande qualità, ma al 79′ il punteggio recitava 16-20 per i gallesi, All’ultimo respiro, tuttavia, la mischia schianta il pack gallese e conquista una fondamentale meta di punizione per il 23-20 finale.

I gallesi partono meglio e costringono subito Treviso ad una difesa ad oltranza, ma i trequarti ospiti trovano un buco nella linea e si portano nei 22. Sull’allargamento di gioco, il seconda linea James King sfugge ad un placcaggio non perfetto di Fuser e schiaccia in meta dopo appena 6′. Gli uomini di Umberto Casellato si riorganizzano ed iniziano progressivamente a mettere pressione agli Ospreys. E al 21′, al termine di un buon attacco, Hayward realizza i primi tre punti della giornata dalla piazzola. Cinque minuti dopo, i veneti mettono in mostra il proprio repertorio, come non accaduto a Parigi. Treviso penetra bene nei 22 avversari sul lato sinistro del campo, Gori imposta un buon multi-fase e allarga al momento giusto, favorendo un’ottima azione corale concretizzata dal lato opposto da Angelo Esposito. Il Benetton prende fiducia, ma al 33′ gli Ospreys passano nuovamente grazie ad una meta di Eli Walker, su cui il TMO toglie ogni dubbio di ‘in avanti’ (8-12). I Leoni, però, non perdono la concentrazione e, anzi, riprendono a martellare. Hayward ne mette tre al 38′ (11-12) e, proprio quando sembrava tutto chiuso perlomeno per il primo tempo, arriva il controsorpasso. Gori sporca un calcio di liberazione di Roberts dai 22 gallesi, Luamanu raccoglie, corre e serve con un offload Marco Barbini, che arpiona l’ovale e marca la meta del 16-12, con cui festeggia la convocazione (più che meritata) in nazionale.

Ospreys che partono subito all’arrembaggio, Treviso non riesce a contenere le folate gallesi ma deve concedere tre punti a Davies al 51′, per il 16-15. I trequarti ospiti continuano a mettere in apprensione la retroguardia di casa, ma non trovano il varco giusto per marcare. L’ingresso di Harden aggiusta il tiro in mischia e si entra negli ultimi venti minuti di gioco con i padroni di casa ancora avanti di un punto. Davies, al 68′, avrebbe l’opportunità di portare avanti i suoi ma il suo piazzato finisce largo, ma gli Ospreys non falliscono un minuto più tardi. Lo stesso Davies, infatti, sfrutta un buco sanguinoso lasciato in mezzo al campo e viene fermato a pochi metri dall’area di meta; i gallesi si organizzano rapidamente e sul lato chiuso Richard Fussell si allunga quanto basta per segnare il 16-20 al 69′.  Treviso si riversa in avanti e, grazie ad un paio di ottime maul, si porta nei 22 avversari a pochi minuti dal termine. Al 78′ Christie sembrerebbe schiacciare in meta dopo una bella finta, ma il TMO non concede la marcatura. Al 80′, sulla successiva mischia a cinque metri, però, il pack di Treviso domina l’ingaggio e l’arbitro concede una sacrosanta meta di punizione. E Monigo può festeggiare.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Official Twitter Benetton Rugby

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