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Biathlon
Biathlon, Coppa del mondo: dramma Norvegia, Shipulin porta la Russia al successo!
Situazioni ambientali non facili, ad Oberhof, per la staffetta maschile della quarta tappa di Coppa del mondo di biathlon. Visibilità limitata dalla nebbia e forte vento hanno messo in seria difficoltà gli atleti impegnati in gara. Il successo, dopo 8 spettacolari e drammatici poligoni, è andato alla squadra russa.
Con la Norvegia in testa a tre quarti di gara, la contesa sembrava sostanzialmente chiusa. Johannes Bø, dopo due buone frazioni di Velte Christiansen e Alexander Os, aveva consegnato il testimone all’esperto compagno Ole Einar Bjørndalen con oltre 50” di margine su Russia e Germania. I poligoni, resi insidiosi dal vento, hanno mandato in crisi il più vincente biathleta di tutti i tempi: pur evitando giri di penalità Bjørndalen è stato ripreso dal russo Anton Shipulin nel corso dell’ultimo giro. Più esplosivo fisicamente, Shipulin non ha avuto problemi a sopravanzare il norvegese in volata portando con sè sul gradino più alto del podio i compagni Evgeniy Garanichev, Timofey Lapshin e Dmitry Malyshko, autori di una prova più che discreta considerando le condizioni ma resa sensazionale da Shipulin nel finale. La russia, dopo gli otto poligoni, ha collezionato un giro di penalità e 12 ricariche, mentre la Norvegia si è fermata a 10 ricariche sempre con un giro di penalità scontato.
Terzo gradino del podio per la Francia, orfana di Martin Fourcade. Suo fratello Simon, Beatrix, Desthieux e Fillon Mallet sono sempre rimasti nelle prime posizioni, recuperando e scavalcando la Germania nell’ultima serie di tiro. Davanti al sempre numeroso pubblico di casa i tedeschi si sono fermati ai piedi del podio, pagando due giri con un distacco di 1’32” dalla Russia. L’Ucraina, in quinta posizione (2+18) ha tagliato il traguardo con un ritardo di oltre 4′, seguita da Svizzera (6 giri di penalità), Bulgaria, Canada, Finlandia ed Estonia.
Prova non positiva e caratterizzata da troppi errori per l’Italia, rimasta sopra la linea di galleggiamento solo in prima frazione con Chrstian De Lorenzi. Thomas Bormolini e Maikol Demetz, alle prime esperienze in Coppa, si sono fatti sopraffare al poligono e Dominik Windisch ha chiuso 15esimo a 7′ dalla vetta.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Tor Atle Kleven CC-BY-SA-2.0