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Ciclismo
Ciclismo su pista: a Cali si chiude la Coppa del Mondo
308 atleti di 38 nazionali si sfideranno nel weekend a Cali, popolosa città colombiana, per la terza e ultima tappa di Coppa del Mondo di ciclismo su pista 2014-2015.
Come abbiamo già avuto modo di dire, questo circuito mette senz’altro in mostra alcune lacune organizzative (solamente tre tappe, di cui due nel continente latino-americano) e negli anni ha perso prestigio; con l’ingresso nel biennio olimpico, tuttavia, la Coppa del Mondo ha iniziato a sfornare fondamentali punti per la qualificazione a Rio 2016 e dunque in un certo senso “obbliga” le nazionali a fare sul serio. Oltretutto, questo appuntamento rappresenta l’ultimo prima dei Campionati Mondiali, in programma in Francia tra un mese, dunque assume la valenza di un test di grande importanza.
Test al quale l’Italia si presenta senza Elia Viviani, la cui carta olimpica è comunque abbondantemente al sicuro, ma con una nazionale che cercherà di ottenere i migliori risultati nei due inseguimenti (quello maschile, in particolare, deve compiere un piccolo salto di qualità per ottenere l’agognato pass): anche dall’omnium femminile, col ballottaggio Frapporti/Cucinotta, è attesa una buona prestazioni che rafforzi le chance olimpiche, così come sarà interessante osservare i risultati di Francesco Ceci, nelle ultime uscite molto in crescita nel keirin (a questo link i convocati azzurri).
Su tissottiming.com sarà disponibile un live scoring per tutto il programma di gare, che parte domani, venerdì 16 gennaio, con le qualificazioni dei team sprint e degli inseguimenti a squadre; sabato iniziano gli omnium, si disputa il keirin maschile e le finali delle già citate gare a squadre, domenica invece ultimi atti degli omnium, della velocità individuale e del keirin femminile.
foto: pagina Facebook Copa Mundo Pista Cali Uci World Cup
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
ale sandro
15 Gennaio 2015 at 19:37
Anche in questo caso niente gare non olimpiche se non ho capito male. Un po’ mi spiace per queste specialità,ma d’altra parte è giusto così, si snellisce il programma ed è quello olimpico ciò che conta per le varie nazionali. Mi preoccupa un po’ la situazione di Coledan, speravo di vederlo in palla nei precedenti appuntamenti e che facesse parte della spedizione anche per questa gara, immaginando di vederlo comunque per i mondiali del mese prossimo in Francia.
Pensi che per i mondiali appunto, visto che saranno in Europa, il contingente azzurro sia più nutrito, anche quindi in specialità dove non ci giochiamo al momento molte chance di qualificazione a Rio, come ad esempio il settore della velocità donne, o la velocità a squadre maschile magari, con un Minali e un Del Rosario a dare una mano a Ceci?
Marco Regazzoni
15 Gennaio 2015 at 22:22
Coledan viene da una stagione in cui ha gareggiato poco e male (non necessariamente per colpa sua), dunque probabilmente non è ancora al top, anche se indubbiamente un quartetto privato di lui e di Viviani non può essere la formazione migliore. Per i Mondiali penso che anche lì ci sia un contingente massimo da riempire per ciascuna nazionale, anche se abbastanza alto perché comunque lì ci saranno le varie discipline escluse dal programma olimpico e da quello di CdM, o perlomeno di due tappe su tre della CdM ;)….spero anch’io che la corsa a punti, o perché no persino il derny (per il quale ci sono circuiti a parte), possano un giorno rientrare nel programma a cinque cerchi.