Ciclismo
Ciclismo su pista, CdM: inseguimento donne 4°, Frapporti parte forte nell’omnium
Ottime notizie dalla spedizione azzurra impegnata in quel di Cali, Colombia, per la terza ed ultima tappa di Coppa del Mondo di ciclismo su pista 2014-2015.
L’inseguimento a squadre femminile, secondo nel primo turno di qualificazione, perde la semifinale con l’Australia pur riuscendo ugualmente, grazie all’ottimo crono, ad accedere a quella per il bronzo: qui gli Stati Uniti hanno la meglio, ma l’Italia porta a casa un quarto posto comunque pesantissimo anche in ottica qualificazione olimpica. A dispetto del primo giorno, Maria Giulia Confalonieri sostituisce Simona Frapporti – impegnata nell’omnium – e affianca le compagne Tatiana Guderzo, Beatrice Bartelloni e Silvia Valsecchi nel centrare questo prestigioso risultato con tempi di assoluto rispetto: 4:37.134 in batteria, 4:32.098 in semifinale, 4:35.776 nella finalina. L’oro va proprio all’Australia (Macey Stewart-Elissa Wundersitz-Alexandra Manly-Lauren Perry) in 4:31.527, un tempo davvero molto vicino a quello delle azzurre: argento per la Cina in 4:34.105. L’Italia chiude al settimo posto la Coppa del Mondo.
Si diceva di Simona Frapporti: la ventiseienne bresciana dell’Alè-Cipollini-Galassia è partita davvero molto forte nell’omnium sin qui dominato dall’olandese Kirsten Wild, trovandosi in seconda posizione dopo le prime tre prove. L’atleta della Valle Sabbia ha chiuso alla piazza d’onore lo scratch e al nono l’inseguimento individuale: nell’eliminazione, neutralizzata una prima volta per una serie di cadute, è invece brillantemente quarta. Ovviamente, per completare l’opera mancano 500 metri, giro lanciato e corsa a punti.
La stessa prova al maschile vede impegnato Simone Consonni: il ventenne bergamasco si trova in 19^ posizione frutto del 16° posto nello scratch, del 23° nell’inseguimento individuale e del 15° nell’eliminazione; in testa il tedesco Maximilian Beyer. Nel keirin, Francesco Ceci conferma gli incoraggianti progressi delle ultime uscite e si classifica secondo nella propria batteria, accedendo ai ripescaggi dove non sfigura; per l’ascolano ecco il 19° posto e il 15° nella classifica finale di CdM.
foto: Bettini
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
ale sandro
18 Gennaio 2015 at 10:29
Ancora un bel passo avanti per le azzurre, molto bene così pur con qualche assenza (Gran Bretagna) e Canada rimaneggiato se non sbaglio, il risultato è sicuramente positivo, soprattutto per la costanza, anche considerando che uno dei punti di forza , la Frapporti, non ha potuto fare le prove per gli impegni con l’omnium dove sta facendo benissimo(mi è sembrato di leggere addirittura di seconda piazza generale),e può puntare con le prove di oggi a conservare una buona posizione facendo forse il suo piazzamento migliore. Giusto l’utilizzo della Confalonieri, ottimo elemento che tornerà ancora molto utile nei prossimi impegni. L’obbiettivo finale è sempre più alla portata in queste due specialità al femminile. Diversa purtroppo la faccenda al maschile.
Marco Regazzoni
18 Gennaio 2015 at 12:47
Sì, per la Frapporti poi ho corretto, avevo fatto i conti al volo appena era finita la terza prova, verso le tre di notte ;). La forza dell’inseguimento femminile è proprio quello di avere cinque titolari più, non dimentichiamolo, un gruppo di ragazze che ha fatto ottime cose nelle rassegne, e questo è fondamentale perché Valsecchi e Guderzo non sono troppo giovani. Nel maschile è diverso, se mancano i due elementi chiave Villa si deve arrangiare con quello che c’è: Viviani punta ovviamente tutto sul Mondiale, Coledan ha una nuova squadra e bisognerà vedere come gli faranno fare pista.