Ciclismo
Ciclocross: i convocati azzurri per i Mondiali
Caricata a mille dal successo di Eva Lechner nell’ultima tappa di Coppa del Mondo, la nazionale azzurra di ciclocross s’imbarca in queste ore per Tabor, località della Repubblica Ceca dove sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio si terrà il Campionato del Mondo di questa spettacolare disciplina.
Il commissario tecnico Fausto Scotti ha convocato i seguenti atleti:
UOMINI JUNIORES:
Jakob Dorigoni (S.C. Cadrezzate-Guerciotti), Antonio Folcarelli (Drake Team Nwsport), Giorgio Rossi (Bianchi I.Idro Drain), Stefano Sala (Selle Italia Guerciotti Elite), Daniel Smarzaro (Carraro Team – Trentino).
UOMINI UNDER 23
Gioele Bertolini (Centro Sportivo Esercito), Nadir Colledani (Trentino Rosa-Anima Nera).
UOMINI ÉLITE
Luca Braidot (GS Forestale-Cicli Olympia Vittoria), Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing), Bryan Falaschi (Selle Italia Guerciotti).
DONNE
Alice Maria Arzuffi (Selle Italia Guerciotti), Eva Lechner (Centro Sportivo Esercito), Chiara Teocchi (Bianchi I.Idro Rain).
foto: pagina Facebook Giro d’Italia ciclocross
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
ale sandro
27 Gennaio 2015 at 15:13
Felice di vedere Fontana al via, fino a un mese e mezzo fa non era così sicura la sua presenza, ma sarebbe stato un peccato con la condizione che ha dimostrato per tutta la stagione. La squadra mi sembra pronta a buoni risultati, nel caso della Lechner buonissimi. Speriamo bene, mi fa piacere che i giovani in tutti i settori siano interessanti, vengono a fagiolo crossisti come Bertolini,che definire buon prospetto è limitativo per me,e la Arzuffi.
Chissà se vedremo uno dei duelli che a mio avviso rivedremo spesso in futuro anche su strada, tra le compagne di club Ferrand Prevot e la Vos. Anche se credo si aggiungeranno altre ragazze,speriamo Eva sia tra loro. In ogni caso spettacolo, specie se a Tabor si confermeranno le condizioni meteo durissime.
Marco Regazzoni
27 Gennaio 2015 at 17:17
Alle tue speranze aggiungo quella mia personale di vedere il ciclocross tra le discipline olimpiche, estive o invernali poco importa. Secondo me è davvero uno sport spettacolare, che meriterebbe molta più valorizzazione, un po’ come il derny nel ciclismo su pista.
ale sandro
28 Gennaio 2015 at 14:49
Bella storia il derny, da non confondere con il “parente strettissimo” mezzofondo. Continua ad esserci un campionato europeo mi pare di ricordare (Manuel Cazzaro che ha fatto anche qualche gara col trenino dell’inseguimento è un buon esponente di questa gara)e le seigiorni, ma non un titolo mondiale vero e proprio.
Fosse per me Marco, non esisterebbero nemmeno i World Games dato che tutte o quasi le discipline dovrebbero trovar posto ai Giochi,che dovrebbero durare un’altra settimana almeno, col rugby XV.
Stesso pensiero riguardo al ciclocross (ma anche alle indoor di atletica o la vasca corta nel nuoto per esempio).