Combinata nordica: la Germania vince in casa, Italia 5^

Va alla Germania la gara a squadre dal piccolo trampolino che apre il weekend di Schonach per la Coppa del Mondo di combinata nordica. I padroni di casa (Eric Frenzel, Tino Edelmann, Björn Kircheisen e Johannes Rydzek) si impongono grazie ad un’ottima condotta di gara.

Già in testa dopo il trampolino (445.6 punti complessivi), i tedeschi allungano sin dalla prima frazione di Eric Frenzel nell’anello di fondo, dove la Francia perde immediatamente contatto: il quartetto teutonico si gestisce bene e non vede mai seriamente messa in pericolo la propria vittoria, che si concretizza con 4” di margine su una Norvegia in progressiva rimonta. Terzo gradino del podio per i transalpini, quindi Giappone e l’Italia (+ 57”), che eguaglia così il miglior risultato di sempre in questo format di gara.

Gli azzurri, ottavi dopo il trampolino (ottimo salto di Armin Bauer), possono ritenersi davvero soddisfatti della prestazione odierna, sia in termini di piazzamento assoluto, sia per aver lungamente duellato alla pari con squadre ben più potenti. Proprio Bauer conferma la grande giornata di forma recuperando su tutti nel lancio e portandosi a ridosso dei primi cinque, mentre Pittin avvicina sensibilmente Klemetsen e lo sopravanza nel suo secondo giro agganciando peraltro l’Austria ai margini del podio. In terza frazione, Lukas Runggaldier viene ripreso da uno scatenato Mikko Kokslien ed entrambi scavalcano però l’austriaco, col gardenese, apparso in nitida ripresa, che cambia in quinta piazza lasciando il testimone all’altro valligiano Samuel Costa; l’atleta delle Fiamme Oro, finora unico azzurro a punti nell’individuale, non riesce però a tenere il passo di Graabak e anzi viene ripreso dal giovanissimo Philipp Orter, ma la condotta di gara di Costa è intelligente e nel finale riesce a riprendere l’austriaco e a sigillare il quinto posto.

Domani è in programma la Gundersen individuale alla quale sono ammessi Bauer, Costa e Pittin; Runggaldier rientrerà in gioco soltanto qualora venisse annullato il salto.

foto: Federico Modica

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com