Combinata nordica: Seefeld, il regno di Eric Frenzel. Bene Pittin, ottavo

Era il grande favorito e non ha tradito le attese. Eric Frenzel certifica il proprio dominio nel Triple di Seefeld con la terza vittoria consecutiva in tre giorni, in cui ha messo in mostra un’evidente superiorità rispetto al resto del circuito. Nella gundersen di 15km, tedesco infila l’ottavo successo nella località austriaca e, soprattutto, prende il largo nella classifica di Coppa del Mondo grazie ai punteggi raddoppiati messi in palio quest’oggi

Klemetsen, nonostante il minuto e mezzo di vantaggio dopo aver dominato la serie del salto, non può nulla contro l’accoppiata Frenzel-Gruber. Il duo austro-tedesco stringe un’alleanza estremamente pericolosa per il norvegese che, infatti, perde progressivamente chilometro dopo chilometro. Il veterano scandinavo riesce a resistere per oltre metà gara, ma ai -5 dall’arrivo Frenzel piomba come un falco su di lui e, nel frattempo, stacca anche un Gruber visibilmente affaticato nel tenere il ritmo imposto dal campione olimpico di Sochi. A quel punto, per il teutonico è un gioco da ragazzi: dopo aver rifiatato quel tanto che basta, ai -3 lascia sul posto Klemetsen e si invola verso la vittoria. E, sul traguardo, ha anche il tempo per raccogliere il vessillo tedesco. Il norvegese deve accontentarsi del secondo posto, mentre il podio è completato da Akito Watabe, a 20″. Il giapponese, infatti, batte in volata Johannes Rydzek, compagno di viaggio del nipponico per l’intera gara così come il norvegese Jan Schmid, quinto, e l’altro teutonico, Fabian Riessle, sesto. Il finale costa caro a Bernhard Gruber, a quasi 1′ da Frenzel in settima posizione.

L’ultimo atto di Seefeld sorride all’Italia, che piazza un ottimo Alessandro Pittin in ottava posizione. Il carnico conferma di essere uno dei migliori (se non il migliore) fondisti nel circuito e risale dalla 19esima posizione, da cui partiva con più di 3′ di ritardo dopo il salto. L’azzurro costruisce la propria rimonta soprattutto nel decimo chilometro, ma nel finale non accelera e si accontenta di bruciare lo statunitense Bryan Fletcher sul traguardo. Chiude la Top 10 l’austriaco William Denifl. Sottotono nel fondo, ma complessivamente buona prestazione per Samuel Costa, 18^ dopo aver perso sei posizioni.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Fis