Combinata nordica: Val di Fiemme, aria di casa… e di Mondiali

La tappa di Val di Fiemme della Coppa del Mondo di combinata nordica si arricchisce di uno step in più, quella Gundersen dal grande trampolino in programma a Liberec e già da tempo cancellata: saranno dunque tre le gare tra il trampolino “Giuseppe Dal Ben” di Predazzo e l’anello di fondo a Tesero, che costituiranno oltretutto un fondamentale viatico per gli imminenti Mondiali.

Già, dopo la trasferta trentina gli atleti si concentreranno su Falun, dove il 18 febbraio incomincerà l’appuntamento iridato: in ogni caso, il weekend italiano offrirà due Gundersen individuali HS134/10.0 km venerdì e domenica ed una team sprint HS134/2×7.5 km nella giornata di sabato. Ben sei gli azzurri al via: sebbene Samuel Costa, come riporta il sito Fisi, soffra di un attacco influenzale rimediato a Sapporo, al suo fianco ci saranno Alessandro Pittin, Lukas Runggaldier, Armin Bauer, Mattia Runggaldier e Manuel Maierhofer, questi ultimi due al rientro nel massimo circuito dopo alcune prestazioni in lieve crescita espresse in Continental Cup.

Dunque, aria di casa, aria degli indimenticabili Mondiali del 2013 disputati proprio su queste nevi per ritrovare le sensazioni migliori anche dal grande trampolino, ancora troppo ostico per i nostri atleti. Certo, visti i precedenti in questo format di gara, sembra difficile poterli vedere in lotta per le prime posizioni (la prima, in particolare, sembra appannaggio di un Eric Frenzel letteralmente indiavolato in questo periodo): una buona prestazione, tuttavia, spianerebbe la strada verso i Campionati del Mondo, anche se da questo punto di vista, piuttosto che le due Gundersen LH, la team sprint costituisce un interessante banco di prova, perché i 15 km  complessivi a disposizione degli atleti permettono di recuperare anche un certo gap accumulato nel salto. Proprio questo, oltretutto, sarà il formato mondiale di tale specialità.

foto: Jessica Walker/pagina Facebook Alessandro Pittin

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com