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Freestyle, Kevin Rolland contro la FIS: “Se ne fregano degli atleti”

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Reduce dalla medaglia d’argento vinta agli X Games di Aspen nella specialità dello ski halfpipe, il venticinquenne francese Kevin Rolland ha rilasciato un’intervista ad Adrénaline, il magazine de L’Équipe dedicato agli sport estremi. Il medagliato di bronzo degli ultimi Giochi Olimpici ha naturalmente espresso la sua soddisfazione per il risulato ottenuto in Colorado, e sta già progettando di aumentare le difficoltà dei propri trick per tornare sul gradino più alto del podio l’anno prossimo, come ha già fatto nel 2010 e nel 2011. Ma a destare attenzione sono state soprattutto le dichiarazioni nei confronti della FIS, rea di aver organizzato i Mondiali di freestyle e snowboard proprio in contemporanea con gli X Games 2015: “Personalmente sono disgustato per non aver potuto partecipare ai Mondiali, come tutti…. è inammisibile che la FIS se permetta di organizzare una prova in contemporanea con gli X Games. Sono molto arrabbiato con loro, non glielo perdonerò mai. In questo modo, cercano di uccidere lo sport“, ha dichiarato il campione mondiale 2009.

Il funambolo nativo della Savoia ha poi rincarato la dose:”Se ci ho parlato? Se ne fregano del nostro parere. La particolarità dei boss della FIS è che credono di essere al di sopra di tutto e di tutti, pensano di essere i padroni del mondo. Ma per noi, nel freestyle, il punto di riferimento sono gli X Games e gli altri avvenimenti di questo tipo. La FIS ha trovato qualcosa che funzionava bene e se lo sono accaparrato. Inizialmente pensavo che avrei potuto disputare entrambe le competizioni e di poter trovare un accordo come eravamo riusciti a fare negli anni passati, ma questa stagione ne hanno combinate di tutti i colori“.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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