Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Artistica
Ginnastica, Catalina Ponor: “Non sono tornata…ancora”. Secondo rientro per le Olimpiadi 2016?
“Official…I’m not back, yet”. “Ufficialmente…Non sono tornata, ancora”. Catalina Ponor smentisce, attraverso il suo profilo personale su Facebook, le voci sul suo possibile rientro in gara. Lo ha fatto, però, sostanzialmente solo per scrupolo e perché effettivamente il suo ritorno in pedana non è ancora ufficiale.
La sostanza è chiara ormai a tutti: la Campionessa Olimpica di Atene 2004 si starebbe preparando per l’assalto alle Olimpiadi di Rio 2016!
Questo sarebbe il suo secondo rientro in gara. Nel 2007 annunciò l’uscita di scena prima delle Olimpiadi di Pechino (ha già dichiarato che non svelerà mai il motivo di quella strana scelta); rientrò poi nel 2011 (quindi dopo quattro stagioni!) per preparare la rassegna a cinque cerchi di Londra 2012, dopo la quale comunicò il suo ritiro definitivo (o così sembrava).
La rumena ha 27 anni, ha dominato la scena nel primo decennio abbondante del terzo millennio ed è sicuramente una delle icone più amate dell’artistica moderna. Ad Atene 2004 vinse tre medaglie d’oro (squadra, corpo libero, trave), eguagliando il mitico record rumeno detenuto da Daniela Silivas (1988), mentre a Londra 2012 fu argento al corpo libero (dietro alla Raisman e davanti a Mustafina e Ferrari) e guidò la sua Romania alla medaglia di bronzo (con l’altra icona Sandra Izbasa e l’acciaccata Larisa Iordache).
Non è mai riuscita a vincere un Mondiale: triplo argento ad Anaheim 2003 (squadra, trave, corpo libero), bronzo alla trave a Melbourne 2005, bronzo con la squadra a Stoccarda 2007 (l’edizione dello storico quarto posto per l’Italia). A tutto questo aggiungiamo sette ori europei (mitica tripletta consecutiva d’oro alla trave 2004-2006, a cui si è aggiunto quello del 2012), due argenti (ricordiamo quello con la Romania a Volos 2006, sconfitta dalla leggendaria Italia) e un bronzo.
Il sottoscritto non aveva dubbi che la Reginetta di Costanza ci avrebbe nuovamente ripensato per i Giochi brasiliani. L’avevo intervista ai Mondiali di Anversa 2013 e le chiesi esplicitamente: “Tornerai per Rio?”. Rispose ridendo: “No, dai non credo. Anche se, mai dire mai eh…”. Ecco, appunto. CLICCA QUI per leggere tutta l’intervista.
Qui si va davvero oltre la semplice sportiva e non è neanche solo passione, amore o altri soliti vocaboli retorici. Qui c’è semplicemente la voglia di lottare contro se stessi e di provare a superarsi, ancora una volta.
Certo i puristi non intravedono non amano questi rientri ad hoc per le Olimpiadi e preferirebbero che si esibissero durante tutta la marcia di avvicinamento all’appuntamento clou del quadriennio.
Naturalmente, se dovesse seriamente rientrare e soprattutto se lo farà ad eccellenti livelli, sarà un avversario in più per la nostra Vanessa Ferrari che al corpo libero inseguirà la tanto agognata medaglia olimpica, l’obiettivo di tutta una vita, probabilmente all’ultima occasione utile della carriera.
Ad aver insinuato le voci sul rientro di Catalina era stata questa foto, postata lo scorso weekend su Instagram, in cui si allenava col suo fidanzato, il ginnasta portoricano Tommy Ramos (la coppia è stata più volte fotografata in costume a fine dicembre, mentre si godevano qualche giorno di mare, belli come il sole).
Teniamo comunque qualche margine di dubbio. Adrian Stoica ha affermato che Catalina prendere una decisione entro la fine di febbraio, anche perché dovrà ritrovare le motivazioni necessarie (forse il sogno di prendersi il titolo mondiale che le manca, o la possibilità di tornare su un podio olimpico a distanza di 12 anni?) e soprattutto dovrà ritrovare anche la forma fisica, con le adeguate difficoltà adatte per emergere a livello internazionale.
La Romania avrebbe certamente bisogno del talento e dell’esperienza di Ponor. Larisa Iordache e Diana Bulimar (ah, dopo l’infortunio pre-Mondiali è tornata ad allenarsi su tutti gli attrezzi) sono le due stelle, alle loro spalle Andreea Munteanu ha un ottimo livello (soprattutto sui 10cm) ma il movimento guidato da Bellu non sta certamente passando i suoi giorni migliori: Laura Jurca e Andreea Iridon sono altri due ottimi prospetti ma non di certo al top mondiale; Ioana Nicoara e Cristina Vrabie sono misteriose e da scoprire; Stefania Stanila, Paula Tudorache, Ana Maria Ocolisan sono diversi gradini sotto.