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Artistica
Ginnastica – L’Italia femminile che vinceva alle Olimpiadi! Mille Record Mondiali di tutta l’Italia sportiva
C’era una volta… L’Italia della ginnastica artistica femminile che vinceva una medaglia alle Olimpiadi. È successo solo una volta nella storia e ormai tantissimo tempo fa. Ad Amsterdam 1928 dodici meravigliose ragazzine (tutte tra i 12 e 16 anni) salirono sul podio per mettersi al collo un argento che sarebbe poi diventato storico: dopo 87 anni stiamo ancora aspettando un’azzurra che riesca a portare il tricolore su un pennone a cinque cerchi. C’è andata vicina Vanessa Ferrari a Londra 2012 (quarto posto al corpo libero, con lo stesso punteggio della medaglia di bronzo); ci riproveremo a Rio 2016, sperando che finalmente il digiuno si interrompa.
Le Farfalle di Pavia (venivano tutte da quella zona), guidate da Gino Grevi (sì, il cognome è notissimo nel nostro Paese: è proprio il padre di Vittorio, che avrebbe poi scritto il nostro codice di procedura penale), conquistarono uno straordinario secondo posto (289.00 punti) inchinandosi solo alle padroni di casa olandesi (316.75). Quei Paesi Bassi composti per quattro dodicesimi da ragazze di origini ebraiche (oltre all’allenatore), poi sterminate nei campi di concentramento durante le barbarie della Seconda Guerra Mondiale.
Tutte ricevettero un libretto di risparmio con 100mila lire e vennero premiate da Benito Mussolini, ma in poche ne furono orgogliose di essere ricevute dal Duce, come ricorda la Marangoni.
Quella squadra, ancora oggi, detiene un’infinità di record non solo per quanto riguarda la ginnastica ma proprio per tutto lo sport italiano e addirittura mondiale!
1. Quell’argento fu la prima medaglia olimpica conquistata da donne italiane: mai prima d’ora il gentil sesso azzurro si era preso questa grandissima soddisfazione. Tra l’altro bisogna ricordare che quella di Amsterdam 1928 fu la prima Olimpiade in cui la Polvere di Magnesio veniva aperta anche al settore femminile (l’Italia conquistò anche l’argento alla sbarra col grande Romeo Neri).
2. Luigina Giavotti è l’atleta medagliata più giovane della storia! Non solo italiana, ma addirittura mondiale! Non solo per la ginnastica, ma per tutti gli sport! Ai tempi la mitica Gina, ribattezzata “Popolo” dalle amiche “giusto perché proveniva dalle case popolari”, aveva solo 11 anni e 302 giorni: mai nessuna come lei. E naturalmente il record rimarrà ineguagliato per sempre, visto che alle Olimpiadi non possono più partecipare atleti under 14.
3. Carla Marangoni (passata poi agli annali come Clara, causa un errore all’anagrafe dei tesseramenti) è l’unica atleta vivente ad aver partecipato ad Amsterdam 1928 (non sono più in vita atleti che hanno partecipato alle edizioni precedenti, dal 1896 al 1924). Solo lei può raccontare quei Giochi ed è nella top five degli sportivi medagliati alle Olimpiadi più anziani al Mondo! Ricordiamo che l’Italia dominava la classifica fino al 3 agosto 2011, quando scomparse Attilio Pavesi (oro nel ciclismo a Los Angeles 1932).
Carla è nata il 13 novembre 1915, dunque è già in rampa di lancio per spegnere le tanto desiderate 100 candeline! Un traguardo immenso nella vita di ogni uomo, che la porterebbe nel ristrettissimo club degli atleti secolari. La sua ultima intervista risale al luglio 2012, quando La Gazzetta dello Sport la sentì in occasione delle Olimpiadi di Londra. Sembrava arzilla, bella pimpante per la sua veneranda età, lucida nel raccontare la sua vita. Non le era piaciuta la sfilata dell’Italia a Pechino 2008 “con tutte quelle linguacce”.
Ad Amsterdam non c’era ancora il Villaggio Olimpico (sarebbe stato inaugurato a Los Angeles 1932) e dunque, per il periodo di gare, hanno vissuto su una nave attraccata al canale, sullo stesso piano degli schermidori e sopra a quello dei boxeur.
Carla, dopo quell’argento, ha sostanzialmente abbandonato la ginnastica per poi lavorare a lungo alla Motorizzazione di Pavia. Non si sarebbe mai sposata “ma per scelta mia”, tende a precisare. Fu una delle prime donne italiane a prendere la patente di guida “non solo della macchina, ma anche quella nautica!”. E due anni fa si dedicava ancora allo sport “15 minuti di cyclette al giorno“.
Ricordiamo tutta quella storica formazione: Bianca Ambrosetti (morta subito dopo le Olimpiadi, per tisi), Lavinia Gianoni, Luigina Giavotti, Virginia Giorgi, Germana Malabarba, Carla Marangoni, Luigina Perversi, Diana Pizzavini, Anna Tanzini, Carolina Tronconi, Ines Vercesi, Rita Vittadini.
NOME | COGNOME | DATA DI NASCITA | DATA DEL DECESSO |
Bianca | Ambrosetti | 1914 | 1928 |
Lavinia | Gianoni | 1911 | 2005 |
Luigina | Giavotti | 1916 | 1976 |
Virginia | Giorgi | 1914 | (data irriperibile) |
Germana | Malabarba | 1913 | 2002 |
Carla | Marangoni | 1915 | in vita |
Luigina | Perversi | 1914 | 1983 |
Diana | Pizzavini | 1911 | 1989 |
Anna | Tanzini | 1914 | (data irriperibile) |
Carolina | Tronconi | 1913 | 2008 |
Ines | Vercesi | 1916 | 1997 |
Rita | Vittadini | 1914 | 2000 |
(foto ginnasticapavese.it)