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Judo
Judo, +78 kg: Ortiz donna dei grandi appuntamenti
Siamo giunti al tredicesimo appuntamento con il nostro viaggio tra le quattordici categorie di peso del judo, con l’obiettivo di ripercorrere quanto accaduto nel 2014. Per ogni categoria, vi proporremo il ranking IJF di fine anno ed alcuni video salienti, ricordando i vincitori dei titoli più importanti ed i risultati dei migliori italiani. Quest’oggi tratteremo della categoria +78 kg femminile.
* 48 kg: Munkhbat prima, ma la regina è Kondo. Brava Moscatt
* 60 kg: Boldbaatar Ganbat spodesta Naohisa Takato
* 52 kg: Majlinda Kelmendi si conferma dominatrice incontrastata, Giuffrida c’è
* 66 kg: Pulyaev precede il fuoriclasse Ebinuma
* 57 kg: Automne Pavia leader, risale Quintavalle
* 73 kg: Elmont al comando di una categoria combattuta
* 63 kg: Agbegnenou imbattibile, Gwend tra le big
* 81 kg: Tchrikishvili padrone, intramontabile Ciano
* 70 kg: Kim Polling guida il ranking mondiale
* 90 kg: Liparteliani primo ma deluso, Facente top 20
* 78 kg: Tcheuméo chiude l’anno in prima posizione, Galeone 13ma
* 100 kg: il regno di Lukáš Krpálek
LE PROTAGONISTE
Al contrario di Majlinda Kelmendi o Clarisse Agbegnenou, che nelle loro categorie non hanno concesso nulla alle avversarie, la cubana Idalys Ortiz appare molto più umana, e nel corso del 2014 ha subito anche qualche sconfitta. La venticinquenne campionessa olimpica della massima categoria di peso femminile, però, ha confermato la sua grande capacità di farsi trovare pronta negli appuntamenti che contano. L’inizio di stagione le ha regalato una medaglia di bronzo al Grand Slam di Parigi, ma per il resto la judoka caraibica non è apparsa molto in forma. Settima al Grand Prix tedesco di Düsseldorf, Ortiz si è poi fatta trovare pronta all’appuntamento in occasione dei Campionati Panamericani, dove ha ottenuto addirittura la sua undicesima medaglia d’oro. Un copione simile si è verificato più avanti nell’arco dell’anno, con il deludente quinto posto del Grand Prix de L’Avana che ha fatto da antipasto al suo secondo titolo mondiale consecutivo.
La ventiseienne brasiliana Maria Suelen Altheman è stata la rivale più accreditata di Ortiz nelle ultime due stagioni, ma è stata sempre costretta a farle da damigella d’onore. La judoka verdeoro è stata infatti sconfitta in finale sia nella rassegna continentale che in quella iridata, ed ha perso lo scontro diretto anche nell’incontro valido per la medaglia di bronzo del Grand Slam di Parigi: la brasiliana, del resto, non è mai riuscita a superare la cubana in carriera. Pur senza medaglie d’oro, la sua stagione è stata comunque positiva, visti anche i bronzi del Grand Slam di Tjumen’ e del Grand Prix di Samsun.
Classe 1987, la francese Émilie Andéol ha condotto la stagione più brillante della sua carriera, laurendosi per la prima volta campionessa europea davanti al pubblico amico di Montpellier. Per lei è arrivato anche il primo podio iridato, con il terzo posto di Čeljabinsk, senza dimenticare che sia nella rassegna continentale che in quella mondiale è stata una delle protagoniste della prova a squadre con la nazionale francese, che si è aggiudicata entrambi i titoli. Tra gli altri tornei disputati, si segnala soprattutto la medaglia d’argento del Grand Slam di Parigi.
A vincere all’ombra della Tour Eiffel è stata la ventiquattrenne nipponica Kanae Yamabe, attuale numero sei del ranking IJF. La campionessa nazionale giapponese è rimasta però esclusa dal podio iridato, chiudendo settima, al contrario della sua concorrente Megumi Tachimoto, classe 1989, che si è classificata terza ed è l’attuale numero quattro del mondo. La rivalità tra le due sarà una delle tematiche più interessanti del 2015, visto che solamente una potrà prendere parte alle Olimpiadi di Rio 2016.
LE AZZURRE
La ventiduenne Elisa Marchiò si è confermata come miglior italiana della categoria, occupando il 48mo posto del ranking IJF. Laureatasi campionessa nazionale ad Asti per la seconda volta, ha conquistato soprattutto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei Under 23 di Breslavia, in Polonia. Il suo 2014 è stato caratterizzato da un ottimo feeling proprio con questo Paese, nel quale ha ottenuto anche il secondo posto dell’European Open di Varsavia. La ventisettenne Tania Ferrera, invece, si trova ai margini della top 100 mondiale.
IL RANKING
1 Idalys Ortiz CUB
2 Maria Suelen Altheman BRA
3 Émilie Andéol FRA
4 Megumi Tachimoto JPN
5 Franziska Konitz GER
6 Kanae Yamabe JPN
7 Yu Song CHN
8 Nihel Cheikh Rouhou TUN
9 Kim Eun-Kyeong KOR
10 Jasmin Külbs GER
11 Ma Sisi CHN
12 Gülşah Kocatürk TUR
13 Svitlana Iaromka UKR
14 Ksenia Chibisova RUS
15 Nami Inamori JPN
16 Lee Jung-Eun KOR
17 Lucija Polavder SLO
18 Iryna Kindzerska UKR
19 Rochele Nunes BRA
20 Sarah Adlington GBR
48 Elisa Marchiò
96 Tania Ferrera
I VIDEO
Finale Mondiali 2014: Idalys Ortiz (CUB) vs Maria Suelen Altheman (BRA)
https://www.youtube.com/watch?v=Y4uqFCrGsak
Finale Europei 2014: Émilie Andéol (FRA) vs Larisa Cerić (BIH)
https://www.youtube.com/watch?v=s2ozYgm9kcg
Finale Grand Slam Parigi 2014: Kanae Yamabe (JPN) vs Émilie Andéol (FRA)
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Immagine: IJF
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com