Judo: Andrea Regis lancia la stagione azzurra

La stagione internazionale del judo è ufficialmente iniziata con l’African Open di Tunisi dello scorso week-end. Anche l’Italia ha sfruttato quest’occasione per conquistare la sua prima medaglia del 2015, l’argento vinto da Andrea Regis nella categoria 73 kg. Il ventitreenne torinese ha conquistato punti importanti per la corsa a Rio 2016, confermando anche la sua leadership nazionale nella categoria ai danni del più esperto Marco Maddaloni, che invece ha chiuso in quinta posizione. Per Regis si tratta inoltre di una conferma della sua progressione negli ultimi mesi, visto che nel mese di settembre ha conquistato una prestigiosa medaglia di bronzo al Grand Prix di Zagabria e la sua prima medaglia d’oro internazionale all’European Open di Tallinn.

Da un’altro punto di vista, va anche detto che la nazione italiana, presente in Tunisia con ben diciassette atleti, ha forse ottenuto risultati meno altisonanti di quello che si poteva aspettare. Al di là del secondo posto di Regis e del già citato quinto di Maddaloni, va segnalata la buona prestazione di Maria Centracchio, anche lei ai piedi del podio della categoria 57 kg. Elisa Marchiò (+78 kg) si è piazzata a sua volta quinta, ma raccogliendo solamente due sconfitte, mentre Fabio Basile (66 kg) è stato fermato da un infortunio. Un bilancio non proprio roseo di fronte ai sei podi conquistati un anno fa a Casablanca (Marocco), primo appuntamento del calendario 2014, quando arrivò anche una medaglia d’oro grazie a Valentina Giorgis, passata quest’anno dalla categoria 63 kg alla 57 kg.

A discolpa degli Azzurri va detto che a fare incetta di medaglie è stata praticamente una sola nazionale, quella della Francia, che se un anno fa aveva collezionato tredici medaglie di cui sei d’oro, a Tunisi si è scatenata portando ventuno judoka sul podio ed ottenendo il massimo risultato in otto occasioni. La concorrenza in casa francese è infatti spietata, ed i judoka di secondo rango devono sfruttare ogni occasione per mettersi in luce e guadagnarsi le convocazioni nei tornei più importanti. Non è di certo questo il caso di Lucie Louette-Kanning, già campionessa europea 2013 nella categoria 78 kg, che però ha deciso di passare a quella superiore, la +78 g: la ventinovenne ha così sfruttato l’African Open per raccogliere i suoi primi punti nel nuovo ranking, sperando di fare in tempo a rimontare sulla connazionale Émilie Andéol, con la quale si contende il posto alle Olimpiadi.

Per quanto riguarda gli altri Paesi, gli atleti che più si sono messi in luce sono stati la slovena Petra Nareks (52 kg), già sei volte medagliata europea, ed il padrone di casa Faicel Jaballah (+100 kg), il cinque volte campione africano che ottenne una storica medaglia di bronzo iridata nel 2013.

MEDAGLIERE AFRICAN OPEN TUNISI 2015

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Immagine: African Judo Union

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com