Judo

Judo: gli Azzurri virtualmente qualificati per Rio 2016

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Manca ancora un anno e mezzo al giorno in cui si conosceranno ufficialmente i nomi di tutti i judoka qualificati alle Olimpiadi di Rio 2016. Il periodo valido per accumulare punti a questo scopo è pero già iniziato a metà 2014, ed è venuto il momento di fare il punto sulla situazione degli Azzurri, tenendo conto dunque solamente dei risultati ottenuti nel secondo semestre della scorsa stagione.

DONNE

48 kg: Valentina Moscatt è attualmente la settima qualificata, tenendo conto che davanti a lei ci sono due rappresentanti della Mongolia (la campionessa mondiale Urantsetseg Munkhbat ed Otgontsetseg Galbadrakh) nonché la brasiliana Sarah Menezes, rappresentante del Paese ospitante. La situazione è dunque confortevole per la medagliata d’argento del Grand Slam di Tjumen’, in una classifica ch vede al comando la campionessa iridata Ami Kondo (Giappone).

52 kg: scartando la brasiliana Erika Miranda ed una delle due judoka giapponesi (Misato Nakamura e Yuki Hashimoto), Odette Giuffrida è virtualmente la decima classificata della categoria. La giovane azzurra gode a sua volta di una posizione rassicurante, mentre al comando troviamo la solita kosovara Majlinda Kelmendi, campionessa mondiale ed europea in carica.

57 kg: Giulia Quintavalle è l’ultima qualificata del continente europeo, con soli quindici punti di vantaggio sulla polacca Arleta Podolak. La campionessa olimpica di Pechino 2008 ne deve invece recuperare trentadue per scavalcare la bulgara Ivelina Ilieva, mentre la zona qualificazione diretta, chiusa dalla slovena Vlora Bedeti, dista cinquantasei lunghezze. La migliore di tutte è invece la portoghese Telma Monteiro.

63 kg: Edwige Gwend si conferma la migliore della squadra azzurra con la sua sesta posizione, tra l’altro a soli due punti dal quinto posto della tedesca Martyna Trajdos. A sorpresa, in testa troviamo la slovena Tina Trstenjak, che grazie ai sei tornei disputati supera la campionessa mondiale Clarisse Agbegnenou (Francia), che invece ha preso parte solamente a tre competizioni, vincendole.

70 kgJennifer Pitzanti è al momento la prima delle escluse, distante ventisette punti dalla spagnola Maria Bernabeu. La zona qualificazione diretta, invece, è attualmente chiusa dalla cubana Onix Cortés Aldama, che possiede ottantotto lunghezze di vantaggio sull’azzurra. A guidare le gerarchie è la tedesca Laura Vargas-Koch.

78 kg: nella classifica guidata dalla campionessa olimpica in carica Kayla Harrison (Stati Uniti), Assunta Galeone è la quatordicesima ed ultima atleta a beneficiare della qualificazione diretta, escludendo la brasiliana Mayra Aguiar e una delle due spagnole (Laia Talarn e Marta Tort Merino). Alle spalle dell’azzurra, però, la portoghese Yahima Ramirez e la croata Ivana Maranić sono staccate di uno e due punti rispettivamente.

+78 kg: Elisa Marchiò ha raccolto fino ad ora trenta punti, ed è molto distante dall’ultima posizione qualificativa, occupata dalla bosniaca Larisa Cerić, attualmente a quota 114. Ad aver ottenuto più punti di tutte è la cinse Yu Song, attuale leader della classifica.

UOMINI

60 kg: nonostante molte nazioni abbiano due atleti nelle prime posizioni (eclatante il caso della Mongolia, con il campione iridato Boldbaatar Ganbat che è primo davanti al connazionale Amartuvshin Dashdavaa), Carmine Maria Di Loreto è molto distante dalla qualificazione virtuale. Il giovane azzurro vanta trentasei punti, e per sperare nel pass a cinque cerchi dovrà puntare almeno le 75 unità del monegasco Yann Siccardi.

66 kg: né Elio Verde (80 punti), né Emanuele Bruno (66 punti) sono al momento in zona qualificazione. L’avversario di riferimento è il francese Loïc Korval, campione europeo ma fermo a soli 90 punti, mentre la qualificazione diretta è per il momento in possesso dell’algerino Fethi Nourine, con 111 unità. Davanti a tutti troviamo il russo Mikhail Pulyaev.

73 kg: nella classifica guidata dal nordcoreano Hong Kuk-Hyon, c’è spazio anche per Andrea Regis, diciassettesimo tra coloro che possono aspirare alla qualificazione, al netto dunque del brasiliano Marcelo Contini e dei vari doppioni. Al momento, l’azzurro sarebbe dunque qualificato.

81 kg: ottimo piazzamento per Antonio Ciano, che è addirittura ottavo se si escludono il verdeoro Victor Penalber e due dei tre russi che lo precedono (Ivan Nifontov, Sirazhudin Magomedov, Alan Khubetsov). Il campano ha 135 punti di margine sull’ultimo dei qualificati, mentre in testa c’è il solito georgiano Avtandil Tchrikishvili.

90 kg: al netto dei “doppioni”, Walter Facente è diciottesimo e virtualmente qualificato. La classifica, guidata dall’ungherese Krisztián Tóth è però molto corta, e sarà importante evitatre passi falsi nel 2015.

100 kg: Luca Ardizio è distante trentaquattro lunghezze dall’ultimo dei qualificati europei, il georgiano Aleksandre Mskhaladze, ed ottantotto dall’ultimo dei qualificati diretti, il mongolo Tuvshinbayar Naidan. Al comando troviamo il tedesco Dimitri Peters, che precede il connazionale Karl-Richard Frey: solo uno dei due potrà andare a Rio.

+100 kg: grazie all’alto numero di tornei disputati, cinque, il russo Renat Saidov precede il francese Teddy Riner nella classifica della massima categoria di peso. Difficile la posizione di Alessio Mascetti, che deve recuperare trenta punti sullo sloveno Matjaž Ceraj per il pass continentale, e cinquantuno sul cubano Óscar Brayson per la qualificazione diretta.

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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