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Salto con gli sci

La Tournée dei giovani: il 4 Trampolini 2015 sorride a Kraft e Hayböck

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Stefan Kraft e Michael Hayböck. Due atleti rispettivamente di 21 e 23 anni, compagni di stanza che negli scorsi 10 giorni si sono giocati la Tournée dei Quattro Trampolini 2015. Da Oberstdorf a Bischofshofen, dove si sono chiuse le danze: Kraft ha preceduto l’amico e collega per sei punti.

Sin dalla prima gara, i due giovani austriaci hanno dimostrato di avere una stabilità tecnica impressionante. Entrambi si sono presentati al via della Tournée con un ottimo stato di forma, ma da quando è cominciata la competizione hanno fatto un ulteriore step, diventando quasi ingiocabili per tutti gli altri. La differenza, tra i due, l’ha fatta probabilmente la testa. Hayböck, spesso più performante nella prova di qualificazione, non è quasi mai riuscito a riproporsi sugli stessi livelli in gara, fatta eccezione per la competizione di ieri a Bischofshofen, dove Kraft ha fatto l’unico passo falso. Alla fine, il distacco tra i due si è ridotto da 23 a soli 6 punti. Hayböck è riuscito a conquistare la prima vittoria in Coppa del mondo, incrementando anche la propria leadership sugli avversari in classifica generale.

Il terzo gradino del podio nella classifica della Tournée è stato occupato da un altro atleta giovanissimo: Peter Prevc. Lo sloveno, sempre esteticamente e tecnicamente tra i migliori del circuito, ha ottenuto un buonissimo risultato. Gli è mancato qualcosa nella gara di Innsbruck, però, per giocarsi il successo fino alla fine. Anche in quel di Bischofshofen, ha palesato qualche limite rispetto ai migliori e ha chiuso con un ritardo di quasi 30 punti da Kraft. Quarta posizione, a meno di due punti e mezzo da Prevc, per Noriaki Kasai. L’esperto giapponese, nonostante abbia il doppio degli anni del vincitore della Tournée, si è dimostrato ancora una volta ai vertici del movimento mondiale. Dietro di lui un Anders Jacobsen capace di vincere una gara ma troppo incostante e il tedesco Richard Freitag, a sua volta capace di salire sul gradino più alto del podio in quel di Innsbruck.

Tra i delusi della competizione li atleti che si sono fermati tra la settima e la nona posizione. Gregor Schlierenzauer, Severin Freund e Roman Koudelka, nonostante fossero tra i favoriti (per motivi diversi). Mai sono sembrati in grado anche solo di lottare per il successo e si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo. Al decimo posto un redivivo, e competitivo, Kamil Stoch, al rientro dopo un’operazione alla caviglia che l’ha costretto ai box per la prima parte di stagione. Il vincitore della Tournée dello scorso hanno, Thomas Diethart, non ha ripetuto l’exploit dello scorso anno, conquistando la 16esima piazza. Alle sue spalle lo svizzero Simon Ammann, che ha chiuso la gara proprio come l’ha iniziata: cadendo. Sia ad Oberstdorf che a Bischofshofen lo svizzero volante ha toccato terra, e nella seconda occasione anche pesantemente: incosciente e ferito al volto è stato trasportato all’Ospedale di Salisburgo, dove le sue condizioni sembrano essere migliorate fino a diventare stabili.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Stefan Kraft

2 Commenti

1 Commento

  1. Federico Militello

    8 Gennaio 2015 at 10:11

    Nel salto con gli sci gli alti e bassi fanno parte del gioco e “colpiscono” anche i super campioni, vedasi Schlierenzauer, che non vive certo uno dei momenti più felici della sua formidabile carriera.

  2. Roberto

    7 Gennaio 2015 at 23:50

    Tra le delusioni più cocenti aggiungerei sicuramente anche Anders Bardal, il vincitore della sfera di cristallo nel 2012 veramente non è mai esistito seppur fosse accreditato di un crescendo di condizione; deludente anche l’altro norvegese Fannemel (anche se per lui il calo di condizione era già in atto prima della tournée).
    Sottotono anche Robert Kranjec e (su altri livelli) purtroppo anche Bresadola, incapace di cogliere un piazzamento in zona punti su quattro gare.
    È incredibile comunque come da un anno all’altro avvengano certe involuzioni, vedasi Diethart, quasi inbattibile lo scorso anno e semplice comparsa quest’anno.

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