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Pallanuoto, World League: l’Italia non demerita ma esce sconfitta di misura, Croazia vince 8-7

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Un match giocato praticamente alla pari, alla fine a fare la differenza sono stati i dettagli e, forse, gli errori arbitrali. L’Italia esce per la prima volta sconfitta nel round preliminare di World League 2014/2015 e lo fa a spese della Croazia campione olimpica, che esce vincitrice nella terza giornata, per 8-7, al Palazzo del Nuoto di Torino. Resta comunque ottima la performance degli azzurri che hanno tenuto testa, nonostante le tantissime assenze (Giorgetti e Aicardi su tutti) ad una nazionale dal potenziale strepitoso. 

Figlioli aveva illuso il caloroso pubblico di Torino con la prima rete in superiorità numerica, ma poi i croati, guidati da Sukhno e Buric, si erano subito riportati in vantaggio, che sono riusciti a conservare fino alla sirena finale. Molti i tentativi del Settebello: purtroppo non si sono concluse al meglio le tante controfughe portate avanti da Luongo e Di Fulvio. Proprio una rete del recchelino a poco meno di 3′ dal termine aveva portato gli azzurri al minimo scarto, ma gli assalti finali sono stati vani. Non ottima la direzione di gara, spesso criticata dal nostro ct Sandro Campagna, espulso anche sul finale di gara.

La Croazia resta in testa al gruppo, ma ricordiamo che Tempesti e compagni sono qualificati di diritto alle finali di Bergamo, in quanto nazionale ospitante.

Italia-Croazia 7-8

Italy: Tempesti 0, Di Fulvio F. 1, Velotto 0, Figlioli 1, Renzuto Iodice 0, Fondelli A. 0, Giacoppo 1, Gallo 2, Figari 0, Luongo S. 1, Bruni 1, Gitto N. 0, Del Lungo 0. All. Campagna

Croatia: Pavic 0, Buric 3, Boskovic 1, Loncar 0, Jokovic 1, Buljubasic 0, Muslim 0, Buslje 0, Sukno 3, Dobud 0, Bukic 0, Buha 0, Bijac 0. All. Tucak

Arbitri: Inesta (esp), Matache (rou)

Note

Parziali: 2-3 2-2 1-2 2-1 Espulso Campagna (all. Italia) a 4’09 del quarto tempo per proteste. Il cittì era già stato ammonito per proteste nell’intervallo tra il terzo e quarto tempo. Ammonito Tukac (all. Croazia) per proteste a 7’11 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/10 + un rigore trasformato, Croazia 2/9 + 2 rigori realizzati. Spettatori 1500 circa.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: FIN

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