Sci Alpino
Paris sfiora l’impresa sulla mini Streif! Jansrud vince per 2/100
I centesimi a volte sono da una parte, a volte dall’altra. Oggi erano dall’altra, da quella di Kjetil Jansrud che vince la discesa libera Kitzbühel, disputata su una Streif ridotta ai minimi termini, per appena 2/100 su Dominik Paris. Un’inezia, un battito di ciglia che impedisce all’azzurro di eguagliare Hermann Maier, Stephan Eberharter e Didier Cuche, gli unici a vincere superg e discesa su questa pista nello stesso anno.
Una Streif mutilata si diceva, a causa della nebbia e del nevischio che prima costringono a ritardare di due ore la partenza e poi, appunto, a privarla della parte iniziale, di quella Mausefalle e di quella Steilhang che fanno paura solo a nominarli. Jansrud la interpreta al meglio, sfoderando tutti i suoi cavalli in particolare sullo Zielschuss finale: 58.16 il suo tempo, poi tocca agli altri. Nessuno lo avvicina, fino a Paris: dopo un piccolo scarto dello sci destro in avvio, I passaggi centrali e la stessa Hausbergkante sono tirati alla perfezione dal campione della Val d’Ultimo, che tuttavia porta fuori poca velocità (circa 4 km/h in meno) rispetto al norvegese e lì vanifica i 25/100 di vantaggio accumulati con una sciata magistrale. Al traguardo s’accomoda dunque dietro per quei due miserabili centesimi: terzo è il francese Guilermo Fayed (+0.21), quindi l’austriaco Georg Streitberger (+0.39) e lo statunitense Steven Nyman (+0.41).
Al di là di Paris, positiva nel complesso la prestazione della squadra italiana: Christof Innerhofer perde nell’ultimissimo settore della minigara un piazzamento altrimenti migliore del sesto posto, oltretutto ad appena tre centesimi da Streitberger. Subito dietro, Werner Heel s’accomoda in settima piazza, affiancando Romed Baumann e Patrick Kueng, per tre azzurri nei primi sette: davvero positivi i risultati di Inner e Werner, reduci da un periodo poco entusiasmante. Così come vanno letti positivamente il 19° posto di Siegmar Klotz, che ad un certo punto della stagione faceva davvero molta fatica, e il 29° di Mattia Casse, ai primi punti stagionali in discesa. In coda Silvano Varettoni: anche nel suo caso, decisivo in negativo lo schuss finale affrontato con poca velocità. Non partito Matteo Marsaglia.
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foto: pagina Facebook Kjetil Jansrud
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com