Pattinaggio di figura, Europei 2015: Cappellini/Lanotte alla ricerca del bis nella danza

La danza sarà la prima gara ad assegnare medaglie ai Campionati Europei 2015 di pattinaggio di figura, organizzati quest’anno dalla capitale svedese, Stoccolma. Si tratterà, inoltre, anche della prova più attesa dal pubblico italiano, visto che Anna Cappellini e Luca Lanotte saranno chiamati a difendere il titolo vinto l’anno passato a Budapest (Ungheria).

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La coppia azzurra, che fu anche bronzo nel 2013 a Zagabria (Croazia), arriva all’appuntamento continentale dopo un inizio di stagione travagliato, che l’ha vista comunque salire sul gradino più basso del podio alla Cup of China. Cappellini/Lanotte si aspettavano comunque di più, e per questo hanno deciso di rinunciare al Trophée Éric Bompard di Bordeaux per prendersi un periodo di pausa dalle competizioni e preparare al meglio proprio l’appuntamento continentale. Il palmarès della coppia italiana, che conta anche il titolo mondiale della scorsa stagione, fa di loro i favoriti d’obbligo della gara, ma sarà da vedere in quale stato si presenteranno i due danzatori, presentando una versione di sé stessi vicina a quella folgorante dell’anno scorso o a quella più spenta della Cup of China.

L’Italia potrà poi contare anche su Charlène Guignard/Marco Fabbri, che punteranno a migliorare l’ottavo posto dell’anno scorso, e sulla coppia esordiente composta da Misato Komatsubara ed Andrea Fabbri.

Nella lotta per le medaglie, bisognerà certamente fare i conti con Elena Ilinykh e Ruslan Zhiganshin, una coppia di recente formazione, ma che è formata da due pattinatori che già vantano grandi risultati. La ventenne Ilinykh, in particolare, è già salita sul podio nelle ultime tre edizioni dei Campionati Europei con il suo precedente partner, Nikita Katsapalov, con il quale ha anche raggiunto il bronzo olimpico. Zhiganshin, invece, si classificò quarto a Budapest assieme a Victoria Sinitsina. I due hanno dimostrato subito di trovarsi a meraviglia, ottenendo il secondo posto alla Rostelecom Cup e la qualificazione alle Finali di Grand Prix.

Sul podio dell’anno passato, in terza posizione, c’erano anche i britannici Penny Coomes e Nicholas Buckland, presenti anche quest’anno per cercare di bissare il risultato. I rappresentanti della Union Jack si sono piazzati terzi alla Rostelecom Cup e solamente quinti all’NHK Trophy, in Giappone, mancando così l’appuntamento con le Finali di Barcellona. Buone invece le prestazioni di Nizza e Dortmund, dove hanno vinto la medaglia d’oro, ma di fronte ad una concorrenza di minor spessore.

Se la prima parte di stagione della coppia britannica è stata poco convincente, a destare un’ottima impressione è stato il duo francese composto da Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron. Quindicesimi un anno fa, i due hanno dato vita ad una netta progressione rispetto alla passata stagione, vincendo sia la Cup of China che il Trophée Éric Bompard e terminando al terzo posto alle finali di Grand Prix. I due puntano ora alla loro prima medaglia europea in carriera, ed in Francia sono già considerati come gli eredi di Nathalie Péchalat e Fabian Bourzat, che in questa competizione hanno vinto due ori nel 2011 e nel 2012.

Tra le possibili sorprese, andranno seguite con attenzione le altre due coppie russe Ksenia Monko/Kirill Khaliavin ed Alexandra Stepanova/Ivan Bukin, ma anche i tedeschi Nelli Zhiganshina/Alexander Gazsi e gli spagnoli Sara Hurtado/Adria Diaz. Vogliamo infine ricordare la presenza della ventunenne Federica Testa, che rappresenterà la Slovacchia al fianco del suo partner Lukáš Csölley.

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Foto: Luca Renoldi- www.lucarenoldiphoto.com

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com