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Scherma, Coppa del Mondo: obiettivi diversi per l’Italspada

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Fine settimana europeo (e lungo) per la Coppa del Mondo di spada. Gli assalti sono infatti iniziati già ieri a Heidenheim, Germania, per la prova maschile che vedrà assegnare oggi le medaglie individuali e domani quelle della gara a squadre. Dopo un avvio stentato a Berna, l’Italia degli uomini – dalla marcata impronta siciliana – è sempre salita sul podio, con i bronzi di Paolo Pizzo a Tallinn e di Enrico Garozzo a Doha.

Nel piccolo comune teutonico, dunque, l’obiettivo sarà la continuità: i due spadisti esentati dalle qualifiche per ranking saranno affiancati da Matteo Tagliariol nel tabellone odierno e da Marco Fichera e Lorenzo Bruttini nel quartetto in pedana domani, per centrare un risultato prezioso apparso purtroppo ancora molto distante in questa stagione. Sulla strada verso Rio 2016, tuttavia, sarà fondamentale non fallire uno degli appuntamenti chiave.

Discorso ribaltato per le donne, di scena con il consueto programma venerdì qualifiche-sabato individuale-domenica squadre a Barcellona. Dodici mesi fa nella località spagnola esplose Alberta Santuccio, catanese classe 1994, che però non è riuscita a confermarsi nelle tappe successive. Dovrà lanciare importanti segnali la campionessa del mondo Rossella Fiamingo: il suo talento non si discute, soprattutto dopo la gemma di Kazan, ma la pressione della favorita dovrà essere metabolizzata al più presto per tornare a calcare le pedane delle finali.

Un’altra carta vincente potrebbe essere rappresentata da Bianca Del Carretto, oro europeo in carica e terza nell’ultima uscita del 2014 a Doha, senza dimenticare ovviamente Mara Navarria, Francesca Quondamcarlo e Francesca Boscarelli, una delle migliori a livello individuale in questa stagione. Il quartetto rosa, invece, sogna in grande dopo il bronzo di Legnano e l’argento in Cina: la prima vittoria è solo questione di tempo e ogni tappa è buona per compiere l’ultimo gradino della scala, tanto corto quanto complicato visto l’altissimo livello delle avversarie.

 

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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

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