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Scherma, Coppa del Mondo: Gregorio ancora sul podio, Padova amara per gli azzurri

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Rossella Gregorio è ormai una certezza della sciabola femminile e si conferma ancora una volta sul podio. Dopo il secondo posto a St.Maur, è arrivato il terzo posto odierno ad Atene. La campana è stata fermata solo in semifinale dalla russa Velikaya, che si è imposta per 15-6 in un assalto che ha visto l’azzurra inseguire sempre.

La vittoria è andata alla straordinaria Olga Kharlan, al secondo successo consecutivo, che ha superato 15-14 la Velikaya al termine di un assalto bellissimo e che si è deciso solo all’ultima stoccata. In questo momento sembrano non esserci rivali per queste due campionesse che per ora hanno all’attivo due vittorie a testa.

La Gregorio, in precedenza, nei quarti aveva sconfitto in un derby tutto azzurro Irene Vecchi per 15-6; mentre negli ottavi aveva avuto la meglio della russa Egorian per 15-12. Per la Vecchi resta comunque un buon risultato tra le prime otto, impreziosito dalla bellissima vittoria negli ottavi 15-14 sull’americana Zagunis. 

Si sono fermate al tabellone delle 32 Caterina Navarria (15-9 dall’ungherese Marton), Alessandra Lucchino (15-13 dalla russa Velikaya) e Loreta Gulotta, eliminata da Irene Vecchi col punteggio di 15-13. Nel primo turno invece erano state sconfitte Lucrezia Sinigalia ed Ilaria Bianco.

 

Impegno casalingo amaro per gli sciabolatori azzurri. A Padova gli azzurri restano ai piedi del podio con Massimiliano Murolo e Alberto Pellegrini gli unici a raggiungere i quarti di finale. Il primo è stato superato dal russo Ibragimov 15-8; mentre il secondo si è arreso al coreano Oh 15-9.

Giornata storta per i quattro azzurri che domani affronteranno la prova a squadre. Luigi Samele e Diego Occhiuzzi sono subito stati eliminati rispettivamente da Pellegrini per 15-14 e dal cinese Fang 15-12. Ha superato un turno in più Enrico Berrè, prima di cedere in un altro derby di giornata al connazionale Luca Curatoli 15-11. Per Aldo Montano, invece, è arrivato lo stop negli ottavi per mano del solito coreano Oh (15-13) , in un assalto che ha visto il livornese avanti anche di cinque stoccate, prima che i crampi lo bloccassero proprio nel finale.

Da segnalare la buona prestazione di Luca Curatoli, giunto fino agli ottavi di finale, prima del ko con Ibragimov, che a sua volta aveva sconfitto nel secondo turno Giovanni Repetti. Immediato lo stop di Luigi Miracco e Leonardo Affede.

La medaglia d’oro è andata al russo Ibragimov che ha sconfitto in finale l’ucraino Yagodka con il punteggio di 15-11. Sul gradino più basso del podio i coreani Kim e Oh.

 

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foto da pagina FB della FIS di Augusto Bizzi per Federscherma

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